D.D.S.
Cronaca

Stipendi, i giovani lecchesi faticano: ecco quanto guadagnano

In due anni un balzo avanti nella classifica nazionale, ma la realtà è un’altra. Diego Riva, Cgil: “Tra i 21 e i 30 anni il reddito medio è di 17mila euro lordi”

Redditi dei giovani: l'allarme di Diego Riva, segretario Cgil Lecco

Redditi dei giovani: l'allarme di Diego Riva, segretario Cgil Lecco

Lecco, 28 settembre 2023 – In un paio di anni i lecchesi sono riusciti a guadagnare quasi 1.500 euro di stipendio lordo in più, passando dalla 34ª alla 23ª posizionale nazionale nella classifica delle retribuzioni medie. “Un avanzamento in classifica non significa necessariamente un miglioramento reale – avverte però Diego Riva, segretario generale della Cgil lecchese –. Bisogna considerare l’aumento del costo della vita dovuto all’inflazione, che erode il salario reale”.

A fronte di un aumento nominale della retribuzione quindi, potrebbe esserci una diminuzione del potere d’acquisto. “Secondo la nostra ricerca possiamo infatti stimare che circa 16mila lavoratori lecchesi, ovvero l’11% del totale, sono lavoratori poveri perché guadagnano meno di 9 euro all’ora. A questi vanno aggiunti i lavoratori che, pur guadagnando di più, hanno involontariamente un impiego part-time che li porta allo stesso modo a essere lavoratori poveri”.

E ancora: “Dalla campagna fiscale 2022 condotta dal nostro Caaf spicca un dato allarmante; su 27mila pratiche di dichiarazione dei redditi emerge che chi ha un’età tra i 21 e i 30 anni ha un reddito medio di 17mila euro lordi, mentre nella fascia d’età tra i 31 e i 40 anni il reddito è di circa 22mila euro. Un giovane difficilmente troverà una stabilità economica prima di aver superato i 30 anni”.