Dalmine, si accorge dei ladri e li filma con la webcam della Tesla: sfuma il colpo da 7mila euro

Tre nomadi fermati dai carabinieri grazie all’intuito di un automobilista di passaggio

Carabinieri (Archivio)

Carabinieri (Archivio)

Dalmine –  Il colpo dei soliti ignoti sarebbe andato a buon fine. Peccato per loro che la notte in cui avevano progettato il furto, quella fra Pasqua e Pasquetta, un automobilista, un romeno, che si trovava a bordo della sua auto, una Tesla, insospettito dai movimenti, ha azionato le telecamere perimetrali di cui è dotata la vettura che ha ripreso i ladri mentre uscivano dal negozio con in mano la cassaforte: all’interno c’erano oltre 7mila euro in contanti. L’automobilista ha lanciato l’allarme ai carabinieri.

Aiuto ai carabinieri

Un contributo importante che ha permesso ai militari di risalire agli autori. Nomadi nati in Italia, legati da vincolo di parentela, con precedenti alle spalle per furti e reati contro il patrimonio. Lunedì in tre (il quarto complice si è dato alla fuga) sono stati processati per direttissima. Per il maggiore, J.A., 37 anni, con una fedina penale tutt’altro che immacolata, il giudice Donatella Nava ha disposto il carcere. Per un ventisettenne, D.A. obbligo di dimora, e per il terzo. V.A. 20 anni, nessuna misura. Il loro avvocato d’ufficio ha chiesto i termini a difesa. Il processo a fine aprile.

La ricostruzione dell’assalto

La notte del colpo, contando sul fatto che non ci fosse molta gente, i quattro avevavo preso di mira il negozio Pepco Italy, di Dalmine, in via Provinciale, uno dei tanti negozi di questa catena che vende capi di abbigliamento a prezzi low cost. I quattro sono arrivati a bordo di una Ford: mancavano pochi minuti alle 23. Volto coperto. Si sono diretti verso la porta posteriore per evitare di farsi vedere. Con un piede di porco l’hanno forzata, una volta all’interno del negozio hanno messo tutto a soqquadro alla ricerca di denaro finché hanno trovato in un ufficio una cassaforte ancorata al muro. L’hanno strappata dalla parete e se ne sono usciti.

L’intuito dell’automobilista

Un colpo riuscito, se non fosse che nessuno ha notato una Tesla parcheggiata a poca distanza. L’automobilista ha intuito quello che stava accadendo. Ha azionato le telecamere dell’auto che sorvegliano l’ambiente circostante che hanno ripreso i tre ladri mentre raggiungevano il complice che gli attendeva a bordo di una Ford con la quale il quartetto è fuggito. La Ford è stata ritrovata più tardi dai carabinieri, chiusa e senza chiavi. L’automobilista testimone ha allertato il 112. Sul posto le pattuglie della Compagnia di Treviglio che, grazie ai filmati inquadrano la targa della Ford. Risalgono all’intestatario. E da lì si dirigono a Brembate dove vivono i nomadi. In un camper scoprono la cassaforte e gli attrezzi da scasso. E arrestano i tre autori, il quarto è ricercato.