MILLA PRANDELLI
Cronaca

Sara Centelleghe, uccisa a 18 anni. Costa Volpino in lutto: “Il dolore della famiglia è il nostro”

Federico Baiguini, sindaco del paese sul Lago d’Iseo: “Pronti a iniziative per ricordarla, siamo vicini ai genitori”. La ragazza assassinata avrebbe voluto iscriversi a Medicina e diventare Chirurgo estetico

Sara Centelleghe

Sara Centelleghe

Costa Volpino, 28 ottobre 2024 – "Per Costa Volpino questo è un momento di dolore. Sottolineo la vicinanza alla famiglia di Sara a nome di tutta la cittadinanza e ribadisco il nostro no a qualsiasi forma di violenza. Nel nostro piccolo paese non era mai accaduto un fatto così efferato. Siamo tutti sconvolti". A parlare è Federico Baiguini, sindaco di Costa Volpino.

Sara Centelleghe è stata uccisa a 19 anni da compiere tra pochi giorni da un conoscente e vicino di casa indiano, Jashandeep Badhan, magazziniere in un supermercato, coetaneo con qualche precedente per droga quando era minorenne.

La reazione

"Nei prossimi giorni penseremo alle iniziative da mettere in campo per ricordare Sara e per confrontarci con la nostra popolazione e con le scuole. Al momento l’attenzione è rivolta ai familiari della ragazza e ad attendere che la giustizia faccia il suo corso". Il rispetto per ciò che è successo nel paese della Bergamasca dove nasce il Lago d’Iseo è massimo.

Nessuno fa ipotesi e nessuno giudica. "Il nostro è un paese piccolo – spiega ancora il sindaco – Quanto è accaduto è tragico. Nella nostra comunità ci sono anche stranieri, che vengono per lavorare. I genitori del giovane coinvolto sono venuti in Italia per lavorare e non hanno assolutamente mai fatto parlare di loro in negativo. Il ragazzo non lo conosco. Conoscevo poco anche Sara: l’ho vista qualche volta. La famiglia di suo padre è di Costa Volpino, vive in una delle località che compongono il paese. Sono stimati e benvoluti. Il dolore che li colpisce è anche il nostro. Tutto il paese si stringe al papà e alla mamma di Sara e ai parenti".

La scuola

Nelle prossime ore Sara sarà ricordata anche a scuola, all’Istituto Piana di Lovere dove frequentava la quinta. Avrebbe voluto, dopo il diploma, frequentare la facoltà di Medicina per diventare chirurgo estetico.

Sara amava il benessere e la bellezza. Teneva moltissimo alla forma e alla cura del corpo. Tutti i sogni che aveva si sono infranti venerdì sera, durante una serata che avrebbe dovuto essere serena e tranquilla e che invece è terminata con undici colpi di forbice.