Coronavirus, mancata zona rossa ad Alzano e Nembro, pm: "Complesso stabilire se reato"

Da capire se si possano o meno configurare responsabilità penali o se la scelta di Palazzo Chigi sia da considerare come atto politico insindacabile

La pm Maria Cristian Rota

La pm Maria Cristian Rota

Bergamo, 13 giugno 2020 - "La questione è complessa e sarà approfondita all'esito della ricostruzione in fatto". Sono queste le parole del pm di Bergamo Maria Cristina Rota, dopo le audizioni del premier Giuseppe Conte e dei Ministri Speranza e Lamorgese sulla mancata zona rossa a Nembro e Alzano.

Così, in base a quanto detto, quella che si apre per i pm di Bergamo sarà una settimana di lavoro per ricostruire, attraverso l'analisi delle dichiarazioni raccolte, tra cui quella del premier Giuseppe Conte, e lo studio della documentazione acquisita, i passaggi che ai primi di marzo hanno portato a creare zona rossa, non più solamente Nembro e Alzano Lombardo ma tutta la Lombardia, allora pesantemente colpita dal Coronavirus. E tutto questo per arrivare a valutare se la decisione di cui il capo del Governo, sentito ieri dai magistrati a Palazzo Chigi, si è assunto ogni responsabilità, sia da inquadrare come scelta politica insindacabile o come atto amministrativo che consente eventualmente di ipotizzare un reato e responsabilità.