
Proseguono i controlli degli esercizi pubblici situati nella zona della stazione. Questa volta l’attenzione della polizia si è focalizzata su via Paglia e via Novelli, in pieno centro città. Sono state riscontrate la presenza di telecamere di videosorveglianza attive ma senza autorizzazione, irregolarità nella compilazione della documentazione d’esercizio e scarsa igiene all’interno del magazzino. Un negozio etnico di via Paglia è stato chiuso per scarsa igiene. Il locale potrà riaprire solo quando le situazioni irregolari verranno sanate. Al titolare è stata elevata una sanzione di 2mila euro.
Anche in via Novelli è stato chiuso un locale per 5 giorni per violazione delle normative Covid. Sono queste le irregolarità scoperte nell’ambito della consueta attività di controllo degli esercizi pubblici da parte della divisione Pasi della questura di Bergamo, unitamente ai colleghi dell’Ispettorato del lavoro – Nucleo carabinieri e dell’Ats di Bergamo. Nello specifico il titolare dell’esercizio di via Paglia è stato deferito all’autorità giudiziaria per l’impiego di due lavoratori irregolari sul territorio nazionale. Uno di loro, come è emerso dagli accertamenti, era sprovvisto di documenti e per questo motivo è stato accompagnato negli uffici di via Noli per l’identificazione. Il personale dell’Agenzia territoriale sanitaria ha accertato situazioni igieniche non conformi nel magazzino e nella disposizione della merce. Mentre all’interno dell’esercizio di vicinato di via Novelli è stato rintracciato un avventore che, oltre ad essere sprovvisto di mascherina di protezione, risultava anche colpito da un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Bergamo. Il cliente è stato pertanto denunciato in stato di libertà e il gestore sanzionato.
F.D.