Colpo alla sala slot. Dieci anni dopo incastrato dal Dna

Dopo dieci anni, il responsabile del colpo alla sala slot di Mariano Comense è stato identificato grazie al dna e all'arresto per spaccio di stupefacenti.

Il responsabile del colpo alla sala slot, è stato scoperto esattamente dieci anni dopo, grazie alla banca dati del Dna, e all’arresto di uno dei ladri, avvenuto lo scorso anno. La notte del 21 febbraio 2014, la sala slottery Stargate di via Como a Mariano Comense, era stata derubata: per entrare, i ladri avevano spaccato una vetrina, e uno di loro era rimasto ferito. I carabinieri di Mariano Comense avevano repertato e inviato al Ris di Parma le tracce di sangue, per estrapolare il profilo genetico. Ma l’identità dell’uomo a cui apparteneva, è rimasta anonima per anni, senza che la banca dati restituisse nulla di compatibile. Fino al 13 settembre scorso, quando un cittadino albanese di 31 anni, Denis Istrefi, è stato arrestato dai carabinieri di Bergamo per spaccio di stupefacenti. A quel punto, il suo profilo genetico è confluito nella banca dati del dna, come avviene orami automaticamente per chiunque faccia accesso in carcere. Assieme a migliaia di altri profili, che vengono periodicamente comparati per cercare di definire casi non ancora risolti. Come avvenuto in questo caso: a fine febbraio, i Ris hanno dato un nome al profilo ignoto del 2014, risultato fortemente compatibile con quello di Istrefi. Che ora i carabinieri di Mariano Comense hanno denunciato a piede libero per furto aggravato. Pa.Pi.