Cologno al Serio (Bergamo), 13 settembre 2024 – Due divieti di avvicinamento, due donne per le quali – si spera – l’incubo finisce. Nei giorni scorsi i carabinieri di Urgnano e Fara Gera d’Adda hanno sottoposto un 29enne egiziano e un 37enne italiano al divieto di avvicinamento, con anche l’applicazione del braccialetto elettronico.
Le misure cautelari scaturivano dalle indagini condotte rispettivamente dai carabinieri della Stazione di Urgnano e dalla Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Bergamo dopo le denunce delle ex conviventi dei due uomini.
Nel primo caso, da circa quattro anni l’uomo minacciava, picchiava e pedinava la donna, una 23enne italiana. Alla fine del mese di agosto la giovane, dopo l’ennesimo pedinamento, lo aveva denunciato.
Nel secondo caso, erano circa cinque mesi che l’uomo perseguitava l’ex compagna, una 42enne italiana, con continue telefonate e pedinamenti nei luoghi da lei frequentati. L’escalation era proseguita fino a quando la donna, all’inizio del mese di luglio, era stata aggredita fisicamente in casa propria, afferrata per il collo e trascinata all’indietro per le scale. Il mese dopo c’erano stati continui pedinamenti e appostamenti.
Gli elementi di prova raccolti hanno consentito al Gip di Bergamo di emettere i provvedimenti cautelari a carico dei due uomini, imponendo loro di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalle vittime.