MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Case popolari al restyling Parte un piano da 15 milioni

Tra i lavori da effettuare, attraverso il bando finanziato con il Pnrr, spicca la demolizione della palazzina di via Monte Grigna e l’efficientamento energetico delle case di via Tolstoj

Lo stabile comunale di via Santa Caterina

di Michele Andreucci

Il Comune ha mosso il primo passo, inoltrando gli studi di fattibilità, cui seguirà la progettazione. Regione Lombardia, dopo una prima valutazione, entro il 31 dicembre passerà la palla al ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili che si esprimerà il prossimo 31 marzo. Si tratta di un piano da 15 milioni di euro per rimettere in sesto alcune case popolari di Bergamo attraverso il bando finanziato con il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Sono alcuni alloggi Sap 8ex Erp che necessitano di interventi massicci che Palazzo Frizzoni non è in grado di sostenere economicamente da solo, almeno non in un solo Piano delle opere pubbliche. In caso di finanziamento, i cantieri del programma “Sicuro, verde e sociale”, questo il nome del bando dedicato all’edilizia popolare, dovranno chiudere entro marzo 2026. Tra i lavori da effettuare, spicca quello per la demolizione e la ricostruzione della palazzina di via Monte Grigna, ai civici 11 e 13 (alcuni alloggi erano stati occupati abusivamente), per un costo di 6,5 milioni di euro. Un altro grosso intervento (3,525 milioni di euro) riguarda l’efficientamento energetico delle case di via Tolstpj (civici 3, 5, 9 e 11). E ancora un capitolo da 1,696 milioni sugli impianti elettrici in via Palma il Vecchio 1 e 1B; in via Fontana, sui Colli di Bergamo,; in via Fara, Gombito 24 e 24A e San Lorenzo 12 B in Città Alta.

I rimanenti 3,650 milioni di euro sono destinati al rifacimento dei tetti, restauro delle facciate, sostituzione delle caldaie, installazione di nuovi impianti negli edifici di viale Venezia 22, 24, 26, 28 e 30; Rocca 5 e 7; Borgo Santa Caterina 1C e 39 e via Pignolo 73. Spiega l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bergamo Marco Brembilla: "Si tratta di un intervento decisivo per la nostra città. Non solo metteremmo mano a una fetta molto importante del nostro patrimonio di edilizia pubblica, ma verremmo incontro alle esigenze delle tante persone che in queste case abitano. Siamo pronti con gli studi di fattibilità e teniamo gli occhi aperti su tutti i bandi legati al Pnrr".