Bimbo sottratto alla madre e portato in Turchia torna in Italia: “È atterrato a Bergamo”

Nel 2020 il bimbo era stato illegalmente condotto nel territorio turco. Il ritorno è stato reso possibile dal lavoro dell’Unità per la tutela degli italiani all’estero della Farnesina

L'aeroporto Orio al Serio di Bergamo

L'aeroporto Orio al Serio di Bergamo

“Finalmente è tornato a casa”. Sono queste le parole del ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo il ritorno in Italia del bambino che era stato sottratto alla madre e portato illegalmente in Turchia nel 2020. Grazie al lavoro svolto dalla Farnesina il piccolo è atterrato lunedì all’aeroporto di Bergamo

La vicenda, sulla quale si è ripetutamente impegnato in prima persona anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è stata sin dal principio seguita dal consolato a Smirne e dall'ambasciata d'Italia ad Ankara, in stretto coordinamento con l'Unità per la tutela degli italiani all'estero della Farnesina, che hanno prestato ogni necessaria assistenza alla madre e al bambino, sensibilizzando le autorità locali sull'importanza di giungere quanto prima alla positiva risoluzione della vicenda.

Il ritorno del minore si è reso possibile anche grazie al lavoro della task force minori contesi, presieduta dalla Farnesina con la partecipazione di funzionari dei ministeri dell'Interno e della Giustizia.