Lione, maestra d'asilo avvelena bimba bergamasca con l'acido: Torre Boldone in lutto

È nato nella Bergamasca il padre della piccola, ingegnere di 37 anni. La donna ha ammesso di aver fatto ingerire alla piccola un prodotto caustico: non sopportava più i suoi pianti

Il padre della piccola e l'ingresso dell'asilo teatro della tragedia

Il padre della piccola e l'ingresso dell'asilo teatro della tragedia

Una notizia terribile arriva da Lione. Una tragedia che ha scosso Torre Boldone, comune alle porte di Bergamo. Qui, infatti, è nato uno dei genitori della bambina di soli undici mesi uccisa in un asilo nido di Lione da una dipendente della materna. Il padre della piccola si chiama Fabio Bertuletti, ingegnere di 37 anni di Torre Boldone (Bergamo), che vive da anni a Lione assieme alla moglie francese. L'ausiliaria puericultrice dell'asilo «esasperata dal pianto della bambina - spiegano gli inquirenti francesi - prima l'ha cosparsa e poi le ha fatto ingerire un prodotto caustico». La bambina avrebbe compiuto un anno giovedì prossimo. 

Secondo quanto riporta Le Figaro, la donna è stata arrestata venerdì con l’accusa di aver avere fatto ingerire alla piccola l'acido perché non sopportava più i suoi pianti. Questo è quanto ha dichiarato la procura di Lione. La nonna della bimba è partita venerdì sera per raggiungere la città francese. La piccola, trovata mercoledì mattina in stato di incoscienza dai pompieri in un asilo del terzo arrondissement, è morta all’ospedale di Bron dove era stata trasportata. La donna, "unica dipendente del nido presente al momento dei fatti", interrogata in carcere dagli inquirenti - che fin da subito avevano dubitato dell’ipotesi di un incidente - ha riconosciuto che "alla fine, esasperata dal pianto della bambina l’aveva dapprima cosparsa e poi le aveva fatto bere un prodotto caustico".

Fabio Bertuletti di Torre Boldone papà della bimba di 11 mesi uccisa in un asilo di Lione
Fabio Bertuletti di Torre Boldone papà della bimba di 11 mesi uccisa in un asilo di Lione

Secondo Le Progres il prodotto in questione sarebbe del Destop, un potente disgorgante liquido a base di soda caustica utilizzato per sturare i lavandini. La dipendente - ha precisato la procura in un comunicato - è stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario, fatto che ha richiesto la sua carcerazione preventiva. Le indagini proseguono per determinare le circostanze esatte di questo tragico episodio e approfondire gli elementi relativi alla personalità della donna arrestata. "La bambina era stata trovata incosciente dai vigili del fuoco in questo asilo nido nel mercoledì mattina, prima di morire nell’ospedale dove era stata trasportata.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti francesi, la maestra, 27 anni, si trovava da sola nell'asilo privato People&Baby di Lione e stanca del pianto della piccola, l'avrebbe cosparsa con un liquido per sgorgare i lavandini e poi glielo avrebbe fatto ingerire. Trasportata d'urgenza in ospedale, non c'è stato niente da fare per salvarla. Dopo aver sostenuto in un primo momento l'assunzione accidentale dell'acido, la donna ha confessato ed è stata arrestata per omicidio. Il padre Fabio Bertuletti, project manager nella gestione e pianificazione di progetti di linee aeree ad alta ed altissima tensione, dopo la laurea in Ingegneria a Bergamo ha lavorato per studi e ditte italiane per poi trasferirsi in Francia con la moglie Sophie.