Bambina schiacciata dal cancello e morta a Bergamo. Si indaga sulle cause: dubbi sul perno

Trescore Balneario, Federica era sullo scivolo quando il sostegno si è spezzato. Per la piccola di 9 anni non c’è stato nulla da fare

La piccola Federica Bena e il cancello crollato

La piccola Federica Bena e il cancello crollato

Non ci sarà nessuna autopsia: non serve un supplemento di dolore e strazio. A chiarire cos’è successo provvederà il consulente della Procura, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. La piccola bara bianca è già a casa, in via Muratello, a Trescore Balneario, da ieri una sorta di Via Crucis. Una tappa di sofferenza.

«Ci ha lasciato un angelo", recita la scritta sulla foto scelta dai genitori, il papà Enrico Bena e la mamma Cristina. Federica in quella foto sorride, è allegra. Occhi vispi. Capelli biondi che risaltano sul rosa del golfino. Federica aveva solo 9 anni. La tragedia si è consumata martedì, intorno all’ora di cena. Erano le 19.30. Federica era sullo scivolo di casa, quando all’improvviso il cancello è caduto a terra schiacciandola. Il perno che lo assicurava al muro è spezzato, è lì da vedere.

E su quel perno si concentrerà l’attenzione del perito per stabilire le cause del distacco. Un perno forse difettoso. La bambina era sola. Pare che lei stessa stesse cercando di aprire il cancello, una recinzione pesante. La mamma Cristina era in casa con l’altro figlio di 14 anni. Sono stati loro a soccorrere Federica; il papà era ancora al lavoro, gestiscono una tabaccheria a Zandobbio.

Per tutta la mattina parenti e conoscenti si sono avvicinati per controllarlo, continuando a interrogarsi su come tutto questo possa essere successo. "Ho sentito che il ragazzo gridava aiuto, aiuto – racconta una vicina di casa –. Ho pensato che sul retro della casa fosse successo qualcosa, che fosse rimasto incastrato. Ho chiamato la mamma ma poi ho messo giù il telefono, sono uscita e andata da loro, ho capito che era successo altro. Due uomini stavano aiutando, uno prestava soccorso alla bambina mentre era al telefono con il 118, credo". Arrivano i soccorsi. La bimba viene caricata in ambulanza e trasportata d’urgenza al Papa Giovanni XXIII. Poi in tarda serata, la terribile notizia: non c’è stato niente da fare. Il piccolo cuore ha ceduto. La mamma si è sentita male. E da quel momento i genitori di Federica si sono trincerati dietro al silenzio.

Solo la nonna paterna, affacciandosi al cancello, sconvolta, si lascia scappare: "Federica era brava a scuola, così dicono le maestre. Era vivace e allegra, faceva anche la ginnastica ritmica". Lo scorso anno aveva fatto la prima comunione. A Natale, per via del suo visino e dei capelli biondi, interpretava l’angioletto nel presepe vivente del paese. I funerali sono stati fissati per oggi alle 14.30 a Trescore Balneario. La terribile notizia ha fatto il giro del paese. Il sindaco Danny Benedetti è ancora sconvolto: "Siamo vicini alla famiglia, in questo momento la comunità si stringe ai genitori e al fratello della piccola".