VALENTINA VACCARI
Cronaca

Incidente sulla A14: muore tornando dalle vacanze davanti ai familiari

Il conducente, Biagio Amarena, è stato investito da un camion mentre a piedi cercava di raggiungere la corsia di emergenza.

La Mercedes su cui viaggiavano Biagio Amarena e la sua famiglia

Dalmine, 7 agosto 2016 - Tornavano a casa dalle vacanze trascorse a Melfi, terra di origine. Ma il rientro a Dalmine, in provincia di Bergamo, si è trasformato in una tragedia. L’auto su cui viaggiavano Biagio Amarena e famiglia ha perso la ruota anteriore, lato destro, per poi cappottarsi e finire la corsa in mezzo alla carreggiata nord dell’autostrada A14, all’altezza di Castel San Pietro. Il conducente, uscito dal veicolo, è stato investito da un camion mentre a piedi cercava di raggiungere la corsia di emergenza.

A quel punto, l’uomo, disteso sull’asfalto, è stato travolto più e più volte da altri veicoli che hanno fatto scempio del corpo. Solo un mezzo si è fermato, dopo avere investito ciò che ormai restava di Biagio Amarena, 56enne originario del Comune in provincia di Potenza e residente a Dalmine. Una scena atroce che si è svolta sotto gli occhi dei familiari che prima di lui erano riusciti a mettersi in salvo abbandonando le corsie centrali dell’autostrada. È successo la notte tra venerdì e sabato. Erano da poco passate le 3 e Amarena si trovava al volante di una Mercedes Classe A160. A bordo della vettura, due figlie, tra cui una bambina di 7 anni, un’amica e il fratello 64enne dell’uomo. Feriti non gravemente, i quattro sono stati trasportati al Maggiore di Bologna, mentre il cadavere di Amarena si trova all’ospedale di Imola. La famiglia era andata in vacanza a Melfi e rientrava a casa. Probabilmente avevano scelto di viaggiare di notte, col fresco. All’altezza del chilometro 40, per cause ancora in corso di accertamento, il veicolo ha perso una ruota anteriore. L’auto si è ribaltata su se stessa, arrestando la corsa con ruote all’aria tra la seconda e la terza corsia. Sia il conducente che i trasportati sono riusciti a uscire dall’abitacolo.

I passeggeri hanno immediatamente raggiunto il ciglio della strada, mentre Amarena si è attardato qualche istante di più. Così, mentre cercava di avvicinarsi ai familiari, è stato travolto da un mezzo pesante. Accasciatosi sull’asfalto, è stato colpito più volte da altre automobili. Solo una di queste si è fermata, una Fiat Stilo sequestrata dalle forze dell’ordine. Probabilmente l’unico ad essersi accorto dell’investimento è stato il conducente del camion. In queste ore, la polizia stradale di Forlì sta acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza della società Autostrade. E invita eventuali testimoni a rivolgersi alle autorità competenti. Biagio Amarena era nato a Melfi ma viveva da tempo a Dalmine. A Bergamo si era laureato all’Università. Lavorava da Starbucks.