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Battaglia della Malga Lunga. Il sentiero del “Tormenta”

Cerimonia commemorativa per i 80 anni della battaglia della Malga Lunga, luogo simbolo della Resistenza in Bergamasca. Eventi e iniziative per onorare gli otto partigiani caduti.

Battaglia della Malga Lunga. Il sentiero del “Tormenta”

I partigiani della 53 Brigata Garibaldi di cui facevano parte gli otto catturati e uccisi nella battaglia della Malga Lunga

Una cerimonia per ricordare gli 80 anni della battaglia della Malga Lunga, sui monti a cavallo tra Sovere e Gandino, luogo simbolo della Resistenza al nazi-fascismo nella Bergamasca, dove il 17 novembre del 1944 otto partigiani della 53ª Brigata Garibaldi per ore opposero una strenua resistenza alle forze fasciste della Legione Tagliamento: alla fine furono catturati e uccisi. Per commemorare il sacrificio di Giorgio Paglia, Guido Galimberti ("Barbieri"), Andrea Caslini ("Rocco"), Mario Zeduri ("Tormenta"), i russi Semion Kopcenko ("Simone"), Alexander Noghin ("Molotov"), Ilarion Efanov ("Starich") e Donez, il comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi), con il patrocinio del Comune di Sovere e di Gandino, ha organizzato due giornate commemorative. Ieri alle 10 nella sala consiliare del Comune di Sovere si è tenuta la presentazione del progetto di riallestimento del Museo-Rifugio Malga Lunga, luogo intitolato alla 53ª Brigata Garibaldi.

Oggi alle 8, invece, a Fornovo di Endine Gaiano verrà inaugurato il sentiero "Mario Zeduri". La celebrazione ufficiale dell’80° anniversario del combattimento alla Malga Lunga avrà luogo a partire dalle 10, alla presenza del presidente dell’Anpi nazionale Gianfranco Pagliarulo, con l’inaugurazione del logo del Museo e del nuovo ingresso alla sala museale. Alle 13,30 verrà invece presentato il libro "Stasera m i fucileranno. Giorgio Paglia 1922-1944" (Il Filo di Aruianna, 2024), di Angelo Bendotti (a cura della sezione Anpi di Alzano Lombardo e dell’Isrec di Bergamo).

Michele Andreucci