LUCA MARINONI
Cronaca

Bandera: "Il mio Calvisano saprà stupirvi". Tanti giovani del vivaio per tornare in alto

Serie A. Il presidente guarda lontano: "Siamo quarti in classifica, ma quello che conta è gettare le basi per il nostro futuro"

Bandera: "Il mio Calvisano saprà stupirvi". Tanti giovani del vivaio per tornare in alto

Bandera: "Il mio Calvisano saprà stupirvi". Tanti giovani del vivaio per tornare in alto

Il nuovo ciclo che il Rugby Calvisano ha deciso di intraprendere sta procedendo nella giusta direzione con il quarto posto in classifica. Un passo tanto spedito che quasi va oltre le previsioni della società giallonera: "Siamo estremamente soddisfatti - spiega il presidente Mariano Bandera nel momento di dare il via all’attività del 2024 - La società va bene, gli stessi soci e gli sponsor sono in un momento positivo e ci sono compattezza ed unione di vedute, senza dimenticare che anche le situazioni che ci hanno indotto a compiere questo passo indietro stanno andando per il verso giusto. Possiamo dire che stiamo andando meglio rispetto a quanto avevamo ipotizzato alla vigilia".

Una piena soddisfazione che vale pure per la prima squadra…

"Abbiamo incontrato la prima, il Cus Torino, e non solo abbiamo giocato alla pari, ma abbiamo fatto addirittura una meta più di loro e se alla fine abbiamo perso è stato solo perché loro sono stati più precisi nella trasformazione dei calci. Sono cose che capitano, comunque la squadra, che pure è molto giovane, ha dimostrato di esserci, il gruppo è motivato e lavora bene con i nostri due allenatori, che sono bravi, stanno facendo un ottimo lavoro e vanno veramente d’accordo".

Presidente Bandera, l’avventura del Calvisano deve però fare i conti con alcune assenze di troppo.

"Il problema è che nell’ultimo periodo abbiamo perso alcuni giocatori importanti. Morini e Consoli hanno subito la frattura del setto nasale, mentre un serio infortunio ha fermato Nicosia, che potrà tornare solo a settembre. Inoltre Venditti è andato a giocare in Australia. Ha ricevuto una proposta di assoluto prestigio e quindi, anche se a malincuore visto che è già stato un nostro atleta ed era per noi un elemento di rilievo, lo abbiamo dovuto salutare per consentirgli di vivere questa esperienza. In alcune posizioni siamo contati e, proprio per questo, siamo in contatto con alcune società per coprire i ruoli nei quali siamo scoperti".

Quindi come inizia il 2024? "Stiamo seguendo alcuni giocatori per completare al meglio la rosa. Così come stanno facendo bene le altre nostre squadre, dalla serie C all’Under 18 sino, sostanzialmente, alle due Under 16. Per quel che riguarda la formazione seniores, abbiamo dimostrato di poter essere competitivi e di avere le carte in regola anche per guadagnare qualche altra posizione, ma questo non deve modificare i nostri progetti che devono continuare per permettere poi al Calvisano, una volta che le basi saranno solide come vogliamo, di tornare ai massimi livelli".