
I dirigenti dell'Atalanta e del Pontisola
Zingonia (Bergamo), 29 agosto 2018 - L'Atalanta che vuole consolidarsi come realtà europea vuole mantenere ben saldo il cordone ombelicale con Bergamo e il suo territorio. Per questo, per implementare la presenza di ragazzi bergamaschi nel proprio settore giovanile, e avere più probabilità di ‘costruirsi in casa’ altri Caldara e Gagliardini, la società nerazzurra ha annunciato un accordo di collaborazione con il Ponte San Pietro Isola, club di riferimento di Ponte San Pietro, Chignolo e Terno d’Isola, con un importante vivaio e una prima squadra in serie D. «Il primo di una serie di accordi che vorremmo sviluppare con altre società locali, la nostra porta è aperta», annuncia Maurizio Costanzi, il responsabile del settore giovanile atalantino.
Che sottolinea sia lo spirito simbolico di questa intesa, ovvero rimarcare il senso di appartenenza dell’Atalanta al territorio bergamasco, che la finalità sportiva, per avere nuovi talenti locali, ma anche educativa, per far crescere i ragazzi inculcandogli i valori sani dello sport. «L’Atalanta è e resta sul proprio territorio e questo accordo lo dimostra. Vogliamo rimarcare il nostro senso di appartenenza al territorio di Bergamo», ribadisce Costanzi che ricorda come l’eccellenza del settore giovanile atalantino attiri gli interessi dei club di tutto il mondo, che vengono a Zingonia per studiarsi il modello nerazzurro, dove crescono ragazzi a ‘chilometro zero’ ma anche talenti arrivati da altri continenti, come il gambiano Musa Barrow, ora in prima squadra. «Le nostre radici sono qui e con questo accordo con il Pontisola, e in futuro con altre realtà, vogliamo che i ragazzi del territorio bergamasco possano giocare e allenarsi pensando di poter un giorno vestire la nostra maglia, con un centro di formazione per una sinergia tra i nostri allenatori e quelli del Pontisola, per far crescere i giovani da un punto di vista tecnico ma anche educativo e comportamentale. I ragazzi del Pontisola verranno anche a Zingonia, con i loro allenatori, e viceversa».
Non solo, il progetto si estenderà anche agli oratori e alle scuole, con cui il Pontisola ha già una collaborazione. «Siamo onorati, orgogliosi e soddisfatti di essere la prima società scelta per questa collaborazione con l’Atalanta. Questo accordo - ha chiosato Livio Galbusera, presidente onorario del Pontisola - aumenta le nostre ambizioni, e il nostro impegno».