
Assemblea organizzata a Carpenedolo per discutere di nuovo impianto di trattamento Forsu
Grande partecipazione all’assemblea organizzata a Carpenedolo per discutere del nuovo impianto di trattamento di frazione umida che dovrebbe sorgere al confine con Acquafredda. "L’assemblea era informativa – spiega Laura Zaniboni, portavoce del gruppo promotore dell’iniziativa – ma serviva anche a capire se c’è un interesse da parte della cittadinanza, per poter dare il via al comitato e ad eventuali azioni, anche legali, contro questo nuovo impianto". Il progetto sarebbe finanziato dal Pnrr e prevederebbe il trattamento della frazione organica, occupando un’area di 54mila mq. Attraverso i tecnici ambientali, Attilio Bonetta e Donatella Decise, si è cercato di capire quale sarebbe l’utilità. "La provincia di Brescia produce 90mila tonnellate di Forsu, a Bedizzole dovrebbe sorgere l’impianto di A2A da 75 mila tonnellate, che si aggiungerebbe ad altri. Quello che ci chiediamo è: serve davvero un nuovo impianto, così impattante?".
F.P.