Alla Dakar la lecchese Fantic è l’unica moto italiana in gara

Nella categoria camion la squadra bergamasca. Italtrans Racing Team Rally. è addirittura seconda.

Alla Dakar la lecchese Fantic è l’unica moto italiana in gara

Alla Dakar la lecchese Fantic è l’unica moto italiana in gara

La Dakar 2024 giunta alla terza tappa sta giàdefinendo ambizioni e aspirazioni per la classifica generale. Nel corso della terza speciale di 438 km che portava da Al Duwadimi ad Al Salamiya, i successi sono andati all’argentino Kevin Benavides fra le moto e al brasiliano Lucas Moraes fra le auto. Fortune alterne per i lombardi presenti: si difende il marchio lecchese Fantic, unica moto italiana presente al via della 46sima edizione. Tommaso Montanari occupa il 33simo a 35’16" dal leader Benavides, preceduto di un paio di posizioni dal compagno di squadra francese Jeremy Miroir, mentre il bresciano Tiziano Internò (Gas Gas 450 Rally), si è assestato intorno al 97simo posto, sulle due ore e mezzo di ritardo. Nella categoria auto Eugenio Amos (Overdrive Racing) è 43simo con il navigatore Paolo Ceci, in ritardo di 39’41’’ dallo stesso Moraes. Paga invece lo scotto del noviziato Christine Giampaoli Zonca, per la prima volta al via a bordo di una Can-Am Maverick del team di proprietà di Thibault Courtois, portiere del Real Madrid. La varesina insegue con un ritardo di oltre due ore. Nella categoria camion finora dominata dal team ceco Instaforex Loprais Praga con Loprasi/Valtr/Stross, stupisce l’Italtrans Racing Team Rally con Iveco Powerstar, denominato MM Technology Team. La squadra bergamasca è addirittura al secondo posto. S.D.S.