Nuovo scossone per il cda di Acque Brescia, gestore unico del ciclo idrico integrato. Dopo le dimissioni di Gianluca Delbarba che, un paio di settimane fa, avevano di fatto messo in standby l’iter per la gara del progetto di depuratore del Garda (impianti a Gavardo e Montichiari), ieri in apertura dell’assemblea dei soci (Provincia, Garda Uno, Sirmione servizi e Cogeme), sono arrivate le dimissioni dei sindaci Mariateresa Vivaldini e Marco Franzelli (rispettivamente espressioni di Fratelli d’Italia e Lega). Una scelta che di fatto azzera il cda: resterebbe il solo Mario Bocchio, consigliere anziano a cui erano state attribuite le funzioni di rappresentante legale dopo le dimissioni di Delbarba, ma che dovrebbe decadere. "Il cda non era più rappresentativo – ha detto Vivaldini (nella foto) – e le decisioni da prendere sono troppo importanti". F.P.
CronacaAcque Brescia Altre dimissioni: decade il cda