Malpensa, un aeroporto senza più passeggeri

Viaggiatori in calo a fronte di un aumento delle merci: quale futuro per lo scalo della brughiera?

Viaggiatori a Malpensa

Viaggiatori a Malpensa

Malpensa (Varese), 24 giugno 2016 - Aumenta il traffico aereo passeggeri a livello nazionale: secondo i dati diffusi da Enac che riguardano il 2015, i viaggiatori in tutta Italia sono stati 156.965.253, con una crescita pari al 4,5% rispetto al 2014. Il segno più non vale tuttavia per Malpensa che nel 2015 ha fatto registrare 18.400.000 passeggeri, con un calo rispetto al 2014 pari all’1,2%.

Ma lo scalo della brughiera si conferma invece leader nel settore cargo per il quale movimenta il 55% delle merci in Italia: nel 2015 raggiunte le 500mila tonnellate, con una crescita pari al 9%, un risultato che mette Malpensa al primo posto nella classifica italiana e soprattutto al nono in quella europea. Un trend positivo per il cargo confermato anche dai dati di traffico dei primi quattro mesi del 2016: le merci aumentano del 6%. L’auspicio è che la crescita nei prossimi mesi possa riguardare anche il traffico passeggeri, recuperando numeri dopo la flessione dello scorso anno. E il traffico estivo, forte anche delle nuove rotte per le vacanze potrà contribuire all’aumento dei passeggeri.

Dati alla mano è Fiumicino lo scalo con il maggior numero di presenze, sono state nel 2015 40 milioni e 200mila, contro i 18,4 milioni di Malpensa. Notevole balzo in avanti per Orio al Serio: nel 2015 sono passate 10,3 milioni di persone, con un incremento pari al 18,5%. Malpensa tuttavia si ritaglia dopo quello per le merci un altro primo posto che fa riflettere su quello che dovrebbe essere il suo ruolo strategico: per quanto riguarda i collegamenti extra Ue, la tratta più frequentata nel 2015 è stata la Milano Malpensa-New York Jfk con 671.989 passeggeri.

Dunque lo scalo della brughiera si conferma leader nel settore delle merci ma il cargo secondo le voci del territorio che nel bene e nel male subisce la presenza dell’aeroporto non deve diventare la sua vocazione. Lo ribadisce Mauro Cerutti, sindaco di Ferno e attuale presidente nazionale di Ancai (Associazione comuni sedi di aeroporto) che dice: "I dati di Enac fanno riflettere, il fatto che Malpensa perda passeggeri preoccupa, non deve crescere solo il cargo, devono aumentare anche i viaggiatori. Se questo scalo diventasse sempre più importante avremo più problemi ambientali, rumore e inquinamento e nessun ritorno economico. E allora devono spiegarci perché per questo aeroporto, per farlo più grande ci hanno costretto a delocalizzare migliaia di famiglie. Abbiamo delocalizzato per far spazio alle merci? Sarebbe assurdo". Cerutti fa rilevare che il calo di passeggeri non fa che dimostrare ancora una volta "la mancanza di programmazione nei confronti di Malpensa, è il Governo centrale che non decide, che non sostiene questo aeroporto; spende parole, ripete che è strategico ma non ci sono le azioni. Bisogna migliorare i collegamenti, un esempio: il giorno 8 luglio devo raggiungere Roma per l’assemblea Ancai e da Malpensa faccio fatica a trovare un volo. È possibile? Chiaro che questo aeroporto ha bisogno di attenzione, non di promesse altrimenti a breve Orio al Serio con una sola pista farà meglio di Malpensa".