
La moto di Mauro Cariello, finita sotto un guardrail nell'incidente mortale
Cocquio Trevisago, 6 luglio 2014 - Ennesima tragedia sulla strada: a perdere la vita un giovane motociclista 23enne, Mauro Cariello, di professione operaio, residente a Caronno Varesino. Lo schianto, frontale, poco dopo le 15.45 di ieri sulla provinciale numero uno, all’altezza del chilometro 5, a Cocquio Trevisago, a pochi passi dal confine con Gemonio. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli agenti del Nucleo stradale della Polizia provinciale, intervenuti sul posto per i rilievi del caso: a essere coinvolti il 23enne a bordo di una Kawasaki di colore nero, che da Cittiglio si dirigeva verso Gavirate, e un furgoncino Caddy Volkswagen bianco guidato da un 46enne che viaggiava nella direzione opposta. Terribile lo scontro, frontale, avvenuto in rettilineo, subito dopo una leggera curva. Per il giovane centauro non c’è stato nulla da fare: malgrado l’intervento di un’ambulanza della Croce rossa di Gavirate e dell’elisoccorso fatto alzare in volo da Como per lui non c’è stato nulla da fare: disarcionato dalla moto il suo corpo è stato sbalzato a una ventina di metri di distanza sull’asfalto mentre la due ruote ha terminato la sua corsa a lato della carreggiata, sotto il guard-rail. Subito le sue condizioni sono apparse disperate: anche per questo è stato immediatamente fatto intervenire l’elicottero del 118. Pesanti i disagi alla viabilità della zona: la provinciale numero uno è rimasta a lungo chiusa in entrambe le direzioni di marcia per consentire dapprima ai sanitari di operare e successivamente agli agenti di effettuare i rilievi del caso per ricostruire nel dettaglio la dinamica dello scontro. Sul posto anche gli agenti della polizia locale del Medio Verbano. Il 23enne era molto conosciuto a Caronno Varesino, così come la famiglia, tanto che il sindaco, Mario De Micheli, nella serata di ieri stava valutando l’ipotesi di sospendere i festeggiamenti previsti per la giornata di oggi in paese.