Frana nella notte a Cataeggio: sfiorate le case

Momenti di paura in Valmasino: un boato ha svegliato i residenti di ALESSIA BERGAMINI

Val Masino, tragedia sfiorata per la frana caduta (National Press)

Val Masino, tragedia sfiorata per la frana caduta (National Press)

Val masino (Sondrio), 16 gennaio 2015 - Attorno alle 1.30 della notte fra giovedì e venerdì un boato ha svegliato i residenti di Cataeggio. Il rumore, fortissimo, è stato accompagnato da una scossa che ha fatto tremare i vetri e le pareti di diverse abitazioni, al punto che in molti hanno temuto si trattasse di un terremoto e si sono riversati in strada, in preda al panico. Per alcuni minuti la zona interessata è rimasta avvolta da una nuvola di polvere, poi i contorni della situazione hanno iniziato a farsi più chiari e si è compreso che, solo per un caso fortuito, non ci si trovava di fronte a una tragedia. A svegliare di soprassalto la frazione di Val Masino, infatti, è stata una frana di massi che si è staccata a circa 1.100 metri di quota, precipitando a valle per alcune centinaia di metri. Numerosi i blocchi di pietra caduti, molti dei quali di un peso stimato attorno ai 100 quintali ciascuno, che fortunatamente si sono fermati all’interno di un invaso creato proprio allo scopo di salvaguardare l’abitato da eventuali smottamenti.

Solo alcuni massi hanno superato la barriera artificiale, causando danni ingenti alle cose, ma senza coinvolgere persone. Uno in particolare - un blocco di granito della dimensione di circa due metri cubi - si è schiantato contro la parete di una cascina, fortunatamente disabitata, sfondandone il muro e lasciando uno squarcio di oltre quattro metri di altezza, per altrettanti di larghezza. Un altro grosso sasso, invece, si è fermato in un prato, a pochi metri di distanza dall’abitazione in cui i proprietari stavano dormendo. Nel giro di pochi minuti è stato lanciato l’allarme e sono stati mobilitati i Vigili del fuoco. Già attorno alle 2.30 in Val Masino erano giunti gli uomini del Comando provinciale di Sondrio che hanno attivato la fotoelettrica per iniziare il monitoraggio della parete interessata dal cedimento. Sul posto, è immediatamente intervenuto anche il sindaco di Val Masino, Domenico Iobizzi, per una iniziale valutazione dell’accaduto.