Settanta nuovi posti di lavoro a Castione Andevenno

Iperal si espande, apre la catena americana Steak’n Shake e potrebbero arrivare anche Zara e H&M

Una ventina i posti di lavoro al Steak’n Shake (Nat.P.)

Una ventina i posti di lavoro al Steak’n Shake (Nat.P.)

Castione Andevenna (Sondrio) 3 settembre 2016 - A breve, si conteranno circa settanta nuovi posti di lavoro nel «parco commerciale» di Castione Andevenno. Una ventina al Steak’n Shake, la catena americana di ristoranti fondata nel 1934 e specializzata nell’offerta di «gourmet burger» e «milkshake di qualità», che, dopo gli altri punti vendita italiani di Milano, Verona e Peschiera del Garda, è pronta ad aprire i battenti anche in provincia, a fianco della Decathlon. I neo assunti (ieri erano già al lavoro all’interno) proporranno milkshake, preparati a mano al momento dell’ordine, con latte e gelato, hamburger, hot dog, patatine fritte. Tutto rigorosamente home made, come si legge sul sito del brand.

Le restanti assunzioni, cinquanta secondo una stima approssimativa, interesseranno la nuova struttura Iperal di Castione Andevenno, ampliata di 4.600 metri quadri verso est, a seguito dell’abbattimento dell’edificio dove aveva sede la farmacia comunale (poi temporaneamente ricollocata all’esterno) e, verso nord, dopo l’arretramento e riconfigurazione della strada retrostante, percorsa dalle auto in uscita dallo store. «La proprietà ha confermato l’apertura/inaugurazione dei nuovi spazi per il mese di ottobre - chiarisce il sindaco dell’abitato Massimiliano Franchetti - sono a buon punto con la contrattualizzazione delle 23 attività che entreranno a farne parte. Si tratta di 17 negozi e 6 di somministrazione di alimenti e bevande (yogurteria, piadineria e quant’altro)». Sui marchi specifici non si hanno notizie precise. A circolare solo insistenti voci su nomi quali Zara e H&M. Frutto di indiscrezioni o speranze/paure? Al momento non ci è dato sapere. Neanche sulle assunzioni c’è certezza ma, considerando una media di due persone per ogni singola attività, dovrebbero aggirarsi intorno alla 50ina. 

Interessata a una potenziale implementazione di organico anche la farmacia comunale che traslocherà all’interno del nuovo edificio. Avrà due ingressi, uno interno, l’altro esterno, e metratura raddoppiata, 120 metri quadri, ma allo stesso canone di prima. «Adesso - conclude il primo cittadino - ci lavorano quattro persone, due a tempo pieno, un part-time e un magazziniere, ma non escludiamo integrazioni future. Come prima cosa, se ce ne sarà la necessità, trasformeremo il par-time in full-time».