Terme di Val Masino, si pensa al rilancio. Il governatore Maroni incontrerà la popolazione

Due giorni in Valtellina per il presidente della Regione: il 15 giugno a Sondrio seduta della Giunta itinerante, il giorno dopo visita alla Terme

Roberto Maroni

Roberto Maroni

Val Masino, 26 maggio 2017 - Due anni di chiusura sono un tempo troppo lungo per una delle più importanti risorse della Val Masino, una situazione inaccettabile per chi si è impegnato per lo sviluppo del paese in chiave turistica. C’è la necessità di confrontarsi con altri enti, di valutare le opportunità di finanziamento per interventi non più prorogabili, di collaborare fra pubblico e privato per risolvere la situazione. Per il presidente della Comunità Montana di Morbegno Christian Borromini, che l’ha organizzato, il percorso per il rilancio delle Terme di Val Masino partirà dall’appuntamento con il governatore Roberto Maroni che giovedì 15 giugno, alle ore 17, ai Bagni Masino, incontrerà la popolazione.

«Sarà un momento molto importante, ci auguriamo decisivo, per il futuro delle terme - spiega il presidente Borromini -. Ancora una volta il governatore Maroni ha confermato la vicinanza sua personale e della Regione alla Valtellina: è bastato sottoporgli il problema per avere la sua disponibilità a un incontro durante il quale non si parlerà di sogni ma di progetti e di azioni concrete. Non possiamo attendere oltre, abbiamo il dovere di intervenire per risolvere la situazione e programmare la riapertura delle terme che rappresentano una risorsa fondamentale non soltanto per la Val Masino ma per l’intera Bassa Valtellina». Il governatore Maroni per essere presente all’incontro anticiperà di un giorno il suo arrivo in valle dove venerdì 16 giugno, a Sondrio, è programmata la seduta della Giunta regionale itinerante. «L’attenzione della Comunità Montana è stata fondamentale e la presenza del governatore Maroni rappresenta una grande opportunità che dobbiamo cogliere - sottolinea il direttore degli operatori Stefano Scetti -. La Val Masino può ripartire e svilupparsi con l’impegno di tutti noi, deve coinvolgere i cittadini, confrontarsi con loro e ascoltare le loro proposte. Dipende tutto da noi, dalla misura in cui sapremo scegliere il nostro futuro». «Purtroppo il problema non è stato affrontato con la necessaria determinazione - conclude il presidente Borromini -. Seppure di non facile soluzione avrebbe meritato un impegno più assiduo con il coinvolgimento immediato degli enti superiori: a Val Masino si è perso tempo prezioso ma ora bisogna rimediare perché la valle, gli operatori e i cittadini hanno il diritto di poter contare sulle terme che, in anni passati, richiamavano molti turisti. Lo sviluppo della Val Masino passa da questa struttura e dai servizi che offre: da qui bisogna ripartire. Auspico la più larga partecipazione all’incontro del 15 giugno con il governatore Maroni».