Crepa nel muro, evacuata la scuola di Nuova Olonio: "Monitoraggi durante tutte le feste"

Momenti di paura per i 170 bambini che stavano festeggiando insieme il Natale quando, un lampadario sopra le loro teste si è abbassato di tre centimetri

Il sindaco di Dubino Emanuele Nonini (Nat.Press)

Il sindaco di Dubino Emanuele Nonini (Nat.Press)

Dubino (Sondrio), 24 dicembre 2016 - "Il tecnico sta monitorando la situazione giornalmente e questo fino alla fine delle vacanze di Natale. Al momento sembra che la crepa sia dovuta ad assestamento e che quindi non indica alcuna compromissione dell’immobile. In ogni caso i sopralluoghi continueranno e nel caso in cui la situazione non evolva le lezioni inizieranno regolarmente il 9 di gennaio».

Sono tranquillizzanti le parole del sindaco di Dubino, Emanuele Nonini dopo che, il 21 dicembre, ha firmato l’ordinanza «contingibile ed urgente per la chiusura dell’edificio che ospita la scuola primaria e l’asilo nido in via Largo V Alpini a Nuova Olonio». Pertanto i bambini hanno iniziato le vacanze di Natale un giorno prima perché la scuola, in via precauzionale, giovedì è rimasta chiusa. Il motivo di una tale presa di posizione è la comparsa nell’edificio di una crepa nella parete di un’aula che si estende dal primo al secondo piano e che ha fatto allarmare i docenti e il dirigente scolastico Maria Paola Salomoni: «Mercoledì ho informato immediatamente l’Ufficio tecnico del Comune e ho fatto limitare l’accesso a quella zona con delle transenne - ha spiegato Salomoni -. In tarda mattinata, insieme ai tecnici del Comune e al sindaco abbiamo effettuato un sopralluogo ragionando sull’opportunità di chiudere la scuola un giorno prima dell’inizio delle vacanze in via precauzionale e non per rischio effettivo. A quel punto abbiamo subito informato i genitori che saranno costantemente aggiornati in merito alla situazione».

Momenti di grande paura per i 170 bambini che, prima dell’evacuazione, stavano festeggiando insieme il Natale quando, un lampadario sopra le loro teste si è abbassato di tre centimetri. «La scuola è stata chiusa fino a nuove disposizioni - ha concluso - ma siamo sereni perché dalla ultime verifiche effettuate sembra che la situazione non desti particolari preoccupazioni».

Una conferma che arriva anche dal sindaco Nonini che si dice tranquillo riguardo agli esiti dei monitoraggi: «L’ufficio tecnico sta monitorando la fessurazione quotidianamente e al momento la situazione non si è evoluta - ha dichiarato -. La crepa si è formata proprio nell’area in cui la parte nuova dell’edificio si congiunge con il vecchio stabile e con ogni probabilità è dovuta ad assestamento. In ogni caso verrà misurata ogni giorno e tenuta sotto osservazione fino alla fine delle vacanze. Se tutto rimarrà invariato le lezioni potranno ricominciare il 9 di gennaio e la fessurazione verrà poi monitorata una volta alla settimana».