Morbegno non dimentica la battaglia di Warwarowka /FOTO

Il 23 gennaio 1945, data del sacrificio delle Nappine bianche del battaglione Morbegno durante la ritirata di Russia, non si può dimenticare

La sfilata degli Alpini a Morbegno (National Press)

La sfilata degli Alpini a Morbegno (National Press)

Morbegno, 23 gennaio 2016 - Il 23 gennaio 1945, data del sacrificio delle Nappine bianche del battaglione Morbegno durante la ritirata di Russia, non si può dimenticare. Non la dimenticano gli Alpini. Non la dimentica Morbegno da cui partirono tanti giovani mai più tornati e dove, sabato, si è svolta la cerimonia di commemorazione in occasione del 74esimo anniversario della battaglia di Warwarowka.

Dopo l’ammassamento in piazza Mattei e la posa della corona al monumento ai caduti, il corteo, aperto dalla fiaccolata del gruppo di Protezione civile Ana, ha percorso le vie del centro salendo verso il Tempietto. La commemorazione è proseguita con i discorsi ufficiali. Guido Lucchina, capogruppo Ana di Morbegno, ha sottolineato: «Essere qui è una dimostrazione di vicinanza ai nostri reduci».

l sindaco Andrea Ruggeri ha rivolto un pensiero agli alpini e ai volontari che stanno operando in Centro Italia. Luca Della Bitta, presidente della Provincia di Sondrio, ha riportato le parole del nonno, reduce di Russia: «Mi diceva “Non importano i dettagli militari, ma il perché lo abbiamo fatto: per darvi un’Italia migliore”». Parole di orgoglio anche da parte del presidente sezionale Gianfranco Giambelli e del tenente colonnello Italo Spini, comandante del battaglione Morbegno, i cui uomini hanno raggiunto Castelluccio di Norcia.