I vigili del fuoco davanti alla Decathlon
Castione Andevenno, 6 gennaio 2015 - Gomma da masticare, pezzetti di ferro, carta stagnola, un accendino. Nel pacchetto che, lunedì pomeriggio, ha fatto scattare l’allarme bomba nel punto vendita Decathlon di Castione Andevenno non c’era nessun materiale esplosivo o che potesse in qualsiasi modo rivelarsi pericoloso. Lo hanno accertato gli artificieri dei carabinieri giunti in Valtellina da Milano per effettuare la bonifica, dopo il rinvenimento dell’involucro sospetto su uno scaffale del negozio di abbigliamento sportivo.
Preso atto della non pericolosità dell’oggetto, resta comunque da stabilire chi e perché lo abbia lasciato all’interno del punto vendita. E’ possibile che si sia trattato dell’azione irresponsabile e maleducata di qualcuno che ha voluto disfarsi di rifiuti vari, raccogliendoli in un pacchetto sigarette e lasciando poi il tutto fra gli articoli in vendita; ma non si può neppure escludere l’atto volontario, pensato proprio per generare allarme con un oggetto che poteva richiamare le fattezze di un ordigno.
Sulla vicenda, ora, puntano a fare chiarezza le indagini subito avviate dai carabinieri della Compagnia di Sondrio. L’allarme, nel negozio Decathlon, era scattato attorno alle 18 di lunedì, dopo che alcuni addetti alle vendite avevano notato il pacchetto. A quel punto la clientela era stata invitata a lasciare i locali, fortunatamente senza che si venisse a creare panico, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco e dei carabinieri che, dopo aver isolato la zona interessata dall’emergenza, avevano proceduto alla bonifica dei locali. Un’operazione durata oltre tre ore e conclusa solo attorno alle 21.30.
di ALESSIA BERGAMINI