Raoul Bova trascina in tribunale l'ex suocera, l'avvocato Bernardini De Pace

Parole di fuoco in una lettera pubblicata su un giornale dopo la separazione: chiede i danni per diffamazione

Raoul Bova per 13 anni è stato sposato con la figlia dell'avvocato

Raoul Bova per 13 anni è stato sposato con la figlia dell'avvocato

Monza - L'avvocato divorzista Annamaria Bernardini De Pace trascinata al Tribunale di Monza dall'ex genero Raoul Bova.

Il 7 ottobre la matrimonialista è chiamata a presentarsi all'udienza preliminare davanti al gup monzese Pierangela Renda per rispondere di diffamazione a mezzo stampa per una lunga lettera pubblicata l'11 agosto 2014 su Il Giornale (di omesso controllo deve rispondere il direttore del quotidiano Alessandro Sallusti) dal titolo "Caro genero degenerato, vai e non tornare. Sei solo un vigliacco".

A denunciarla è stato l'attore Raoul Bova, che per 13 anni è stato il marito della figlia della Bernardini De Pace, Chiara Giordano, da cui si è separato dopo una relazione con l’attrice spagnola Rocio Munoz Morales, che ora aspetta un figlio.

La divorzista più famosa d'Italia sostiene che quella lettera, che rivolge parole di fuoco ad un genero senza fare alcun nome, faceva parte di una serie di articoli pubblicati come collaboratrice sul tema dei conflitti familiari.

Tanto che ad un punto la Bernardini De Pace nella lettera fa riferimento ad una «adorata nipotina» tradita dal padre che l'ha abbandonata insieme alla sua mamma, mentre Raoul Bova e Chiara Giordano hanno due figli maschi.

L'attore è invece convinto che la ex suocera si riferisse proprio a lui ed ora ne chiede la condanna per diffamazione a mezzo stampa e un risarcimento dei danni.

A chiedere il rinvio a giudizio della matrimonialista e del direttore del quotidiano è stato il pm monzese Walter Mapelli.

Ora starà al giudice per le udienze preliminari decidere se mandare a processo o prosciogliere.