La nonnina deve traslocare, al via una gara di solidarietà

Tanti volontari aiuteranno l’ultraottantenne

Anziana disperata (foto generica)

Anziana disperata (foto generica)

Monza, 12 marzo 2017 - Ottantaquattro anni, scarsa disponibilità economica e un trasloco da compiere entro la fine del mese. È una vera e propria avventura quella che M.C., residente in uno degli appartamenti comunali di via Filzi si è trovata a dover affrontare. In suo soccorso è però arrivato un gruppo di monzesi e di volontari. La signora dopo anni trascorsi al primo piano del palazzo posto al civico 6 ha iniziato a faticare nel compiere quei pochi scalini che separano l’ingresso dalla strada. L’ascensore non è presente nell’immobile. Proprio per questo aveva fatto richiesta per un cambio alloggio. Una domanda non ignorata dal Comune. Poco apprezzata è stata però la nuova soluzione trovata: un appartamento al primo piano in via Manara.

«La signora M.C. si è rivolta a noi - racconta Michele Quitadamo, dall’Unione Inquilini -. La questione non sarebbe migliorata se avesse accettato la proposta del Comune. Abbiamo spiegato che a quell’età cambiare stabile, lasciare le amicizie e i vicini di casa sarebbe stato difficile. Il personale dei Servizi Sociali ha compreso le nostre preoccupazioni e ha deciso di riservarle un alloggio appena ristrutturato al piano terreno dello stesso stabile. Ora rimane unicamente la questione dello spostamento». Tra qualche giorno la monzese chiuderà anche gli ultimi scatoloni. Ciò che però le manca è la forza di trasportarli e la disponibilità economica per saldare il conto a una ditta di traslochi.

«Ci siamo offerti di aiutarla a portare mobili, stoviglie e vestiti nelle nuove stanze - continua Quitadamo -. Abbiamo formato una brigata solidale assieme ai membri di Rifondazione comunista, Foa Boccaccio e altri gruppi della città. Disponibili anche i dipendenti comunali. Sembra che arriveranno falegnami e operai per velocizzare il lavoro. L’invito è aperto a tutta la cittadinanza». Il trasloco inizierà alle 8.30 di lunedì 20 marzo. Più che felice la nonnina brianzola. La donna vive da sola da tempo. Ora potrà entrare e uscire da casa senza grandi difficoltà. «È stata lunga, la burocrazia non ci ha aiutato. Ma ora siamo pronti a veder rinascere una persona di oltre ottant’anni».