Incidente a Seregno, l’ultima telefonata di Simone: "Tra poco sarò a casa"

Ha chiamato al telefono la moglie per dirle che tra poco sarebbe rincasato. Invece così non è stato e nella sua casa di Barlassina non è mai più tornato. Simone Boccuni aveva 36 anni

Simone Boccuni, morto in un tragico incidente a Seregno (Brianza)

Simone Boccuni, morto in un tragico incidente a Seregno (Brianza)

Barlassina, 3 dicembre 2016 - Ha chiamato al telefono la moglie Barbara per dirle che tra poco sarebbe rincasato. Invece così non è stato e nella sua casa di Barlassina non è mai più tornato. Simone Boccuni aveva 36 anni. Con lei, si conoscevano da ragazzi, e nel 2010 si erano sposati e dalla loro relazione era nato tre anni fa un maschietto, il loro primogenito. Simone era originario di Desio, abitava nella zona nord al confine con Cesano, vicino ai Frati Salesiani.

Nella sua vita era uno che non riusciva a rimanere con le mani in mano. Proprio per questo aveva fatto tanti lavori perché era un ottimo artigiano: per alcuni anni aveva lavorato alla Brianza Tende e solo di recente aveva avverato un suo desiderio riuscendo ad aprirsi la sua prima attività in proprio «Mistertenda» in via Giovi a Meda. Aveva anche un dipendente, che gli dava una mano con l’attività. Gli amici raccontano che quando era un ragazzo era bravo con i motori degli scooter. Una sua grande passione che ancora in età adulta un po’ coltivava, erano le slot-car, delle automobiline telecomandate. «Era una persona socievole, molto solare era sempre allegra» raccontano i cugini della moglie Fabio Bigaran e Daniele Tinto.

Uno di loro, Fabio Bigaran lo ha incontrato in discoteca proprio la scorsa notte. «Ieri sera l’ho visto al Noir a Lissone. Io ero lì per una cena, invece lui era con un gruppo di amici, sette-otto persone per il compleanno di uno di loro. A parte Simone io non conoscevo gli altri ragazzi», spiega ancora il parente, prima di andare a fare visita alla cugina. Un incontro che è avvento a poche ore dal terribile incidente. «Quando ci siamo incrociati c’eravamo ripromessi di fare due chiacchiere. Ci vediamo dopo, ci vediamo dopo, ci siamo detti, in realtà poi io alle 23,30 sono venuto via e sono tornato a casa e non ci siamo più visti». Nessuno riesce a spiegarsi dove Simone stesse andando la scorsa notte. «Andava da Seregno, verso Seveso. Non so perché lui abita a Barlassina ma in auto c’era ancora il suo amico – racconta ancora Fabio Bigaran –. Io sono tornato a casa e ho saputo cosa era successo solo la mattina, quando mi ha avvisato mia mamma».