Monza: va con una prostituta, multa da 10mila euro

Seguito dai vigili, è stato sanzionato per atti osceni in luogo pubblico

Monza vigili, operazione anti prostituzione

Monza vigili, operazione anti prostituzione

Monza, 27 aprile 2017 - Va con una prostituta, si ritrova con una pattuglia della Polizia locale che, appena riallacciati i calzoni, salta fuori da una macchina e gli appioppa una multa da diecimila euro. Un inatteso fuori programma quello in cui è incappato l’altra notte un uomo di trentaquattro anni di Monza. La Polizia locale ricorda sempre che la prostituzione non è un reato, ma fa quello che può per scoraggiarne la pratica. E così, terminata - anche per il cambio di stagione - l’usanza di andare a sequestrare la carbonella con cui le lucciole si scaldavano nelle lunghe notti d’inverno, i vigili hanno deciso ora di provare a colpire i clienti. 

E così l'altra notte in via della Taccona una pattuglia in abiti civili su un’auto civetta ha seguito gli spostamenti delle lucciole che battono a San Fruttuoso, quasi tutte giovani africane. Avvistato un cliente che ne caricava una sulla sua motocicletta, la pattuglia l’ha seguita con circospezione sino in via Sarca. Dove la coppia si è fermata a consumare un rapporto sessuale in un’area pubblica, potenzialmente sotto gli occhi di tutti nonostante fossero le 2 di notte, vicino alle finestre delle case senza nemmeno premurarsi di frenare i rumori dell’acrobatico amplesso. A quel punto sono però saltati fuori i vigili, che hanno identificato il cliente e lo hanno sanzionato per atti osceni in luogo pubblico.

Ai 10mila euro previsti per questo genere di sanzione, si è aggiunta poi una multa per guida in stato di ebbrezza. Il 34enne è risultato infatti avere un tasso di alcol superiore ai limiti consentiti: e anche se la percentuale era abbastanza lieve (sotto gli 0,8 grammi per litro) da evitare una denuncia penale, non lo era comunque a sufficienza per scamparla da un’altra sanzione, questa volta da 532 euro. Il cliente ha ammesso sconfortato davanti agli agenti la propria colpa, rammaricandosi della cifra che gli toccherà ora versare. E la Polizia locale fa sapere che i controlli di questo genere continueranno, nalla speranza che serva da deterrente verso l’esercizio della prostituzione, quantomeno in quella zona della città.