Ligabue in concerto a Monza: bagarini vietati a Vedano, Biassono e Lissone

A Vedano e Biassono oggi e domani scattano anche chiusure di strade e divieti di parcheggio. A Biassono multe per chi vende o consuma per strada bevande in contenitori di vetro o di metallo

Luciano Ligabue

Luciano Ligabue

Vedano al Lambro (Monza e Brianza), 24 settembre 2016 - Ordinanze anti bagarini, con multe fino a 500 euro e il sequestro di biglietti e denaro ricavato per chi venisse pizzicato a vendere ticket d'ingresso. E poi strade chiuse e parcheggi vietati (LEGGI). I paesi attorno al Parco di Monza fronteggiano così l'assedio dei fan di Ligabue (LEGGI), per la due giorni di concerti che oggi e domani darà vita al "Liga Rock Park" all'interno del Parco.

I sindaci di Vedano, Biassono e Lissone hanno emesso tutti e 3 delle ordinanze apposite che hanno fatto scattare per oggi e domani il divieto assoluto di compravendita di biglietti per l'evento del rocker di Correggio al di fuori di agenzie e biglietterie autorizzate: un divieto che vale sull'intero territorio delle tre città. Per chi non rispettasse la proibizione e fosse pizzicato a fare bagarinaggio ci saranno sanzioni economiche fino a 500 euro, a cui si aggiungerà il sequestro di tutto il materiale, ossia "dei biglietti oggetto della transazione - si legge nel provvedimento - nonché di quelli ancora eventualmente posseduti e del denaro contante" ricavato da tale attività illecita.

Una decisione presa per tutelare "la sicurezza urbana e l'incolumità pubblica", spiegano dalle Amministrazioni interessate. L'obiettivo dichiarato è infatti quello di contribuire in ogni modo alla positiva riuscita dell'evento, a fronte dell'enorme afflusso di persone che si sta riversando sui paesi vicini al Parco, in primis appunto Vedano, Biassono e Lissone, che rappresentano i percorsi principali per accedere alla manifestazione. Un fiume di persone che va governato per non creare situazioni problematiche.

In occasione di precedenti eventi musicali e sportivi, si legge nelle ordinanze dei sindaci, nei 3 paesi hanno già fatto la loro comparsa i bagarini, piazzatisi nelle aree interne ed esterne al Parco, vicino alle biglietterie, nei vari parcheggi interessati, vicino alla stazione ferroviaria e lungo i percorsi di accesso alla zona della manifestazione. E non qualcuno appena, bensì "diverse decine di soggetti abusivamente esercitanti l'attività di compravendita di biglietti", come ricordato nei provvedimenti dei Comuni.

Un fenomeno che i sindaci non sono più disposti a tollerare, in quanto all'origine di pericoli per la circolazione. Queste persone, infatti, di solito si piazzano ai lati delle strade, tenendo in mano o appesi al collo cartelli che indicano la possibilità di acquistare da loro i biglietti: un comportamento che "causa distrazione negli automobilisti e conseguente pericolo". Così come rischi nascono dal loro fermarsi lungo i marciapiedi, "anche in gruppi di 6-7 persone contemporaneamente", che intralciano il passaggio e costringono i pedoni a invadere le strade, creando ulteriori pericoli. Per non parlare poi "dell'approccio frequentemente molesto e invasivo" dei bagarini, che genera preoccupazione nei residenti, i quali hanno più volte segnalato il problema alle Polizie Locali e ai Comuni. Oltretutto, sottolineano i primi cittadini, "tale attività, esercitata anche nei pressi delle biglietterie regolari, è causa di frizioni e tensioni con lo staff di organizzazione dell'evento". Tutti motivi per cui si è deciso di vietare con forza il bagarinaggio, per evitare "comportamenti lesivi della sicurezza urbana, in quanto idonei a compromettere la fruibilità degli spazi pubblici, a causare lo scadimento della qualità urbana, intralcio sulle vie pubbliche e al decoro urbano".

Ma lo stop ai bagarini non è l'unico provvedimento preso. A Vedano e Biassono sono scattate per tutto il weekend anche una serie di chiusure al traffico, con alcune strade che saranno off-limits per buona parte del tempo, fino al termine dell'evento. Così a Biassono oggi e domani, dalle 6 di mattina alle 3 di notte, è divieto di transito in via Santa Maria delle Selve e in via Regina Margherita, in entrambi i sensi. Chiuse alle auto anche via Parco, dall'incrocio con via Madonna delle Nevi in direzione del centro città; via Martin Luther King, via Giovanni XXIII, via Macallè, via Verri dall'incrocio con via Cesana e Villa, via Gerardo dei Tintori. Qui potranno entrare solo i residenti. Inoltre, in tutte queste strade sarà vietato parcheggiare, come pure in via Misericordia, via Lombardia, via Brianza, via Resegone, via Toscana, via Dell'Olmo, via Adua, via Costa Alta e via Parco dal passaggio a livello sino al confine con Lesmo. A Vedano, invece, dalle 7 di stamattina e fino alle 6 di lunedì mattina non si potrà entrare - tranne i residenti - nel centro storico del paese: chiuse via Villa, via Della Vittoria, via IV Novembre e via XXV Aprile, mentre in via Ferrari non si potrà posteggiare.

Sempre a Vedano il Comune ha deciso inoltre di vietare la presenza di ambulanti, sia di prodotti alimentari che non - eccezion fatta per gli autorizzati -, lungo le strade, per non creare intralci alla circolazione e situazioni di pericolo con le auto che si potrebbero fermare ai "baracchini". A Biassono vietato piazzare banchi, automarket o qualunque altro punto di vendita e consumo di cibi e bevande entro una fascia di 500 metri dall'esterno del Parco; consentita invece l'installazione di postazioni di vendita nelle aree di parcheggio più lontane, per "garantire il servizio di ristoro alle persone che si recheranno al concerto".

Fino alle 3 di lunedì mattina, infine, a Biassono sarà in vigore "l'assoluto divieto" di vendere superalcolici, come pure di vendere per asporto o consumare in giro per strada bevande di qualunque tipo, alcoliche e non, in contenitori di vetro o di metallo. Ciò per evitare l'abbandono generalizzato di bottiglie di vetro e lattine sul territorio, causa di degrado e anche di pericoli per chi passasse di lì. Chi non rispettasse il divieto o fosse colto a lasciare bottiglie e lattine per strada incapperà in multe fino a 500 euro.