Un discount e quattro palazzine: così rinasce la ex Frette

Concorezzo, nuovi negozi porteranno 50 posti di lavoro

Progetto per l'area ex Frette (Radaelli)

Progetto per l'area ex Frette (Radaelli)

Concorezzo (Monza e Brianza), 17 agosto 2017 - Un discount del gigante tedesco Aldi dove prima i telai filavano la biancheria di re e regine, papi, grandi alberghi, del Titanic e dell’Oriente Express. La Frette, il marchio del lusso italiano, è un mucchio di macerie. Al loro posto entro un anno appariranno un supermercato e negozi.

Si definiscono i contorni dell’operazione milionaria che avrà una parte di residenziale: quattro palazzine costruite dalla bergamasca Edilpalosco con un investimento di 10 milioni. In tutto, 85 appartamenti. La zona commerciale è stata acquistata da Aldi, colosso mondiale della grande distribuzione che si affaccia per la prima volta sul mercato italiano. L’intenzione è di espandersi nel Nord Italia. Ha già messo base a Verona mentre sul sito internet della società è partita la ricerca degli immobili. Oltre a questo di Concorezzo, un secondo market sarà aperto Rovereto, in Trentino. Per il sindaco Riccardo Borgonovo: «É una svolta contro il degrado. Avevamo problemi di sicurezza, abbandono, abusivismo».

É contento di essere riuscito a non far costruire solo case: «Avremo un recupero misto con le attività commerciali che garantiranno entrate sicure negli anni». I nuovi negozi porteranno 50 posti di lavoro «avranno la precedenza i giovani di Concorezzo. Abbiamo l’accordo che le candidature per le assunzioni saranno vagliate dallo sportello lavoro comunale». Gli edifici storici della Frette, la cosiddetta «stecca» della vecchia filanda, costruita alla fine del 1800, gli unici a essersi salvati dalle ruspe, resteranno a uso pubblico: «Entro 18 mesi faremo sapere all’impresa come vogliamo utilizzarli, così che possa ristrutturarli», spiega Borgonovo. Per farne cosa? «Vorremmo deciderlo insieme alla minoranza nella commissione edilizia». Le idee: spazi di co-working, sede museale, piccoli negozi, incubatrice di start up, sede dell’Archivio storico.

L’operazione interessa un terreno di 26 mila metri quadrati, prima coperto dalla fabbrica, collocato tra il quartiere dell’ex dogana e la provinciale Monza-Trezzo. Si comincia costruendo il piazzale, i parcheggi e le 4 attività commerciali: il discount tedesco Alvi, un Mc Donalds con la formula on the road del Mc Drive, uno store di detersivi e casalinghi e un altro di prodotti per animali. Sarà poi la volta delle 4 palazzine, ciascuna di 5 piani. Sarà costruita una nuova rotatoria, tra la via Veneto e la provinciale Monza-Trezzo, nel tentativo di mettere un freno al prevedibile assalto delle automobili in una zona già parecchio trafficata.