Expo, San Siro non è rock. Vietati i concerti al sabato per tutto il mese di giugno

Il motivo del divieto è semplice: Comune e Atm temono che i flussi di spettatori verso il sito Expo ai confini tra Milano e Rho e verso lo stadio Meazza possano sovrapporsi, intasare i treni della metropolitana e mandare il traffico in tilt di Massimiliano Mingoia

Un'immagine d'archivio di un concerto a San Siro

Un'immagine d'archivio di un concerto a San Siro

Milano, 24 settembre 2014 - L'Expo non è rock. Niente concerti di sabato allo stadio di San Siro il prossimo giugno, quando l’Esposizione universale del 2015 sarà in pieno svolgimento. Il Comune ha già comunicato il veto sugli spettacoli di sabato ai promoter dei grandi eventi musicali, da Live Nation a Trident, che non l’hanno presa molto bene, ma sono stati costretti a prendere atto dell’indicazione municipale.

Il motivo del divieto è semplice: Comune e Atm temono che nei sabati di giugno i flussi di spettatori verso il sito Expo ai confini tra Milano e Rho e verso lo stadio Meazza possano sovrapporsi, intasare i treni della metropolitana e mandare il traffico automobilistico in tilt. Un rischio maggiore a giugno, quando la città è ancora in piena attività, e minore a luglio, quando le scuole sono chiuse, qualche milanese inizia ad andare in vacanza e l’uso dei mezzi pubblici cala quasi del 20 per cento. Tant’è. In una delibera approvata lo scorso maggio dalla Giunta di Palazzo Marino c’è scritto che «per i mesi di svolgimento di Expo 2015 la programmazione degli eventi di pubblico spettacolo dovrà tenere conto ed essere verificata alla luce dell’impatto sul sistema della viabilità e del trasporto pubblico e privato». Un’indicazione che vale per tutti gli eventi, musicali e no, in centro e in periferia, durante i sei mesi dell’Esposizione universale, che inizierà il 1° maggio e si concluderà il 31 ottobre 2015. Lo stop ai concerti di sabato il prossimo giugno, invece, è stato comunicato dal Comune ai promoter durante una serie di incontri pre-estivi. Le proteste e le domande degli organizzatori dei concerti non sono mancate: perché impedire i concerti di sabato quando nei weekend di maggio e giugno, in pieno Expo, sono in calendario allo stadio le partite dal campionato di Serie A? Perché adottare la restrizione proprio nel momento in cui sarà aperta la fermata San Siro della nuova M5? Non c’è stato nulla da fare. Il Comune ha tenuto il punto. Il divieto di rock nei sabati di giugno dovrà ora concretizzarsi nel calendario dei concerti in programma la prossima estate al Meazza. Le indiscrezioni sui nomi degli artisti che animeranno l’estate dell’Expo girano già. Previsti due grandi ritorni a San Siro. Il primo è quello di Vasco Rossi, ad appena un anno dai quattro concerti dell’estate appena trascorsa. Vasco e la sua band dovrebbero esibirsi in due date infrasettimanali di giugno. Un altro ritorno è quello di Jovanotti, che ha tenuto due concerti al Meazza nel giugno del 2013. Anche stavolta si esibirà nello stadio milanese a giugno: due date, non di sabato.

Tra le novità della prossima estate al Meazza. La prima è Tiziano Ferro, al suo esordio nella Scala del calcio e del rock (si è esibito a San Siro solo durante un concerto di Laura Pausini). In pole position anche due artiste straniere, Rihanna e Adele. Per loro, come per Ferro, si parla di date a luglio. Anche di sabato, sì.

massimiliano.mingoia@ilgiorno.net

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