Pisapia: "Salvini sindaco di Milano? Si candidi pure, la Lega ha preso il 7%. Fiducia per Expo"

Il primo cittadino di Milano critica anche l'operato di Matteo Renzi: "Fosse ancora sindaco non approverebbe la sua politica"

Giuliano Pisapia

Giuliano Pisapia

Milano, 22 luglio 2014 - Alle chiamata alle urne mancano ancora un paio d'anni (si voterà, salvo terremoti, nel 2016), ma la campagna elettorale a Milano sembra già cominciata. Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, ha annunciato che è sua intenzione diventare sindaco di Milano, ma Giuliano Pisapia, primo cittadino in carica, non intende cedere lo scranno: "Nelle recenti elezioni Salvini e la Lega hanno preso il 7%, il centrosinistra ha superato il 52% per l’ennesima volta da quando sono sindaco. Non ho problemi, sarà una sfida divertente".

MULTE, CHE SALASSO! - Pisapia rispedisce al mittente anche l'accusa di essere il "re delle multe", visto che Milano è la città dove si paga il maggior numero di sanzioni pro capite (circa 170 euro a testa): "Non ne sono fiero ma i cittadini ammettono loro stessi che sbagliano e le contravvenzioni sono l’unico modo per combattere l’illegalità anche come forma di deterrente. Non lo facciamo per fare cassa, gli introiti servono per più piste ciclabili e per una mobilità sostenibile. E se una multa è sbagliata si può fare ricorso ma poi quasi sempre i ricorsi vengono respinti".

SPENDING REVIEW - Stoccata infine al premier Matteo Renzi (che domani sarà all'inaugurazione delle nuova Brebemi): "Tagli ai comuni non significa meno risorse per la burocrazia o per il sindaco e gli assessori ma significa meno servizi per i cittadini. Non c’è dubbio che se Renzi fosse ancora sindaco protesterebbe contro Renzi Presidente del Consiglio".

MILANO REGINA DELLA DIFFERENZIATA - Poi Pisapia svela gli obiettivi della Giunta: il primo è il raggiungimento del 65% della raccolta differenziata, dopo che a Milano - insieme a Vienna - è stata data la palma di capitale europea più "riciclona". "Nel 2011 la differenziata era al 36%, ora abbiamo superato il 50 e per la fine del 2015 vogliamo arrivare al 65. I milanesi sono entusiasti e corresponsabili e si comportano benissimo. La tassa sui rifiuti rimane costante quando in molti comuni aumenta".

EXPO - "Se non fossi preoccupato per il rispetto della scadenza sarei un folle ma allo stesso tempo sono fiducioso. I lavori avanzano, l’illegalità viene contrastata efficacemente, ci sono gli anticorpi contro infiltrazioni criminali e mafiose"

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