Maltempo: Seveso esondato nella notte, poi rientra. Pisapia ringrazia i cittadini su Facebook

A Niguarda e all'Isola sono in corso le operazioni di pulizia delle strade dal fango, ma ci sono diverse auto in panne dopo l'allagamento. Lambro ancora su livelli elevati. Crolla un tratto di sponda sul naviglio Pavese. Riaprono le scuole. VIDEO

Il tratto di sponda del Naviglio Pavese crollato per il maltempo (Ansa)

Il tratto di sponda del Naviglio Pavese crollato per il maltempo (Ansa)

Milano, 13 novembre 2014 - Viabilità libera in zona Niguarda e in viale Sarca dopo l'esondazione del Seveso a Milano, rientrato stamani nel proprio alveo. Il sottopassaggio delle Ferrovie dello Stato in direzione nord è in fase di liberazione. Lo rende noto l'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli. Il Lambro rimane invece sempre a livelli elevati (270 in zona Feltre) con il parco Lambro allagato, in particolare nella zona di via Feltre, mentre persistono problemi in via Camaldoli. Sul posto gli uomini della Polizia locale di Milano, della Protezione e il personale di Amsa che ha cominciato le pulizie dalle prime ore di oggi.

Il Comune ha invitato a limitare al minimo l'uso dell'auto privata, mentre si sta approfittando della tregua metereologia per ripulire le strade dal fango. Decisa anche la riapertura, domani, delle scuole di ogni ordine e grado oggi rimaste chiuse per via dell'emergenza. Per quanto nei quartieri della zona 9 nteressati dall'esondazione il traffico sia tornato regolare, l'Amsa alterna la chiusura di alcuni tratti per continuare la puliziapartite sin dalle primissime ore del mattino, le squadre hanno iniziato dal quartiere di Niguarda e sono arrivate al quartiere Isola dove sono a lavoro sulle vie Borsieri, Dal Verme e piazza Archinto. Ancora da quantificare i danni dell'esondazione, l'ottava per quanto riguarda il Seveso in questo 2014. Diversi cittadini di Niguarda, intanto, devono fare i conti con automobili ferme a bordo strada, in panne dopo l'allagamento di ieri sera. Lungo il Naviglio Pavese il maltempo ha causato il cedimento di un tratto di spondaIn provincia di Milano la situazione più allarmante è quella di Settala, nella zona est, dove probabilmente è fuoriuscita la falda acquifera che ha causato allagamenti in tutto il territorio comunale. Problemi anche nella zona di Melzo e nei comuni vicini, sempre nella provincia est di Milano, e a Villasanta e Arcore, in provincia di Monza e Brianza. Sono intervenuti anche mezzi anfibi per mettere in sicurezza le persone, soprattutto quelle con maggiori difficoltà come i disabili.

Spettacolo desolante questa mattina alla cascina Molino Torrette, sede storica di Exodus di don Mazzi: l’acqua del Lambro, che ieri alle 20 è esondato, ha provocato danni incalcolabili con il danneggiamentto di impianti, computer, fotocopiatrici, cucina, mobili e laboratori (FOTO)

PISAPIA RINGRAZIA I CITTADINI SU FACEBOOK - "Desidero sinceramente ringraziare i milanesi, la Polizia Locale, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco insieme ad Amsa, A2A e Metropolitana Milanese per la grande risposta data ai disagi creati dall'esondazione di Seveso‬ e Lambro‬di ieri". Lo scrive sul proprio profilo Facebook il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. "Al momento la macchina comunale è impegnata per riportare la situazione alla normalità nel più breve tempo possibile - spiega -: la circolazione è pressoché libera in tutte le direttrici principali, da stamattina i mezzi Amsa sono in funzione per rimozione del fango dalle strade, la linea Lilla della metropolitana è in piena efficienza e domani tutte le scuole di ogni ordine e grado di Zona 9 di‪ Milano ‬saranno aperte". Mentre "permane una criticità in prossimità del Lambro dove è chiusa un tratto di via Feltre e confidiamo in una risoluzione nelle prossime ore". Nel suo post, infine, Pisapia ricorda gli sforzi dell' amministrazione comunale per risolvere il problema rappresentato dalle esondazioni dei due fiumi. "Voglio anche ribadire che l'Amministrazione ha già stanziato 20 milioni di euro per contrastare un fenomeno che dal 1976 a oggi ha portato a ben 103 esondazioni. Alcune settimane fa è stato presentato il progetto esecutivo per un sistema di lavori infrastrutturali per la difesa dalle esondazioni e per il disinquinamento del Seveso attraverso una rete di impianti di depurazione, le valutazioni di impatto ambientale sono già in corso e i lavori, dopo decenni di attesa, partiranno a breve"

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