Maltempo, esondazione Lambro, danni nella sede di Exodus. Don Mazzi: peggio del 2002

L’acqua del Lambro, che alle 20 di emrcoledì è esondato, ha provocato danni incalcolabili con il danneggiamentto di impianti, computer, fotocopiatrici, cucina, mobili e laboratori

Il maltempo mette in ginocchio Milano (Newpress)

Il maltempo mette in ginocchio Milano (Newpress)

Milano, 13 novembre 2014 - Spettacolo desolante questa mattina alla cascina Molino Torrette, sede storica di Exodus di don Mazzi: l’acqua del Lambro, che ieri alle 20 è esondato, ha provocato danni incalcolabili con il danneggiamentto di impianti, computer, fotocopiatrici, cucina, mobili e laboratori.

L’acqua e il fango hanno travolto tutto, tanto da far esclamare a don Antonio Mazzi: «E’ successo ancora! Ed ancora peggio dell’ultima grande esondazione del novembre 2002. Ora bisognerà darsi da fare per recuperare il più possibile e trasferire per qualche giorno i ragazzi nelle comunità vicine. Ma preoccupa la perturbazione prevista nel weekend, la paura e l’emergenza sono ancora alte e l’inverno è appena iniziato».

Nel pomeriggio di ieri, man mano che l’acqua cresceva, gli operatori e i volontari, spiega una nota della comunità, si sono mobilitati prima per mettere al sicuro i ragazzi poi, hanno lavorato per limitare i danni. Fino a che il buio e l’allagamento hanno reso impossibile qualunque ulteriore operazione costringendo tutti ad abbandonare la cascina.

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