Obiettivo zero emissioni, Milano e altre 11 metropoli firmano patto anti-smog

Il sindaco a Parigi: confronto concreto sulle soluzioni

Il gruppo di primi cittadini che ieri si è riunito a Parigi per parlare di soluzioni per contrastare l’inquinamento

Il gruppo di primi cittadini che ieri si è riunito a Parigi per parlare di soluzioni per contrastare l’inquinamento

Milano, 23 ottobre 2017 - Dodici grandi metropoli mondiali, tra cui Milano, vogliono trasformarsi in territori senza energie fossili entro il 2030: in occasione del vertice dei sindaci del network C40 a Parigi, il sindaco della capitale francese, Anne Hidalgo, insieme con gli omologhi di Milano, Londra, Barcellona, Quito, Vancouver, Città del Messico, Copenaghen, Seattle, Città del Capo, Los Angeles e Auckland, hanno firmato un patto con cui si impegnano a trasformare una "parte importante" delle loro città in territori a zero emissioni.

C40 è una rete globale di grandi città che operano per sviluppare e implementare politiche e programmi volti alla riduzione dell’emissione di gas serra e dei danni e dei rischi ambientali causati dai cambiamenti climatici. Il C4 ha sede a Londra. Sì, perché il network anti-smog è nato nel 2005 per iniziativa dell’allora sindaco della capitale britannica Ken Livingstone, che convocò i rappresentanti di 18 metropoli per proporre un accordo di cooperazione per la riduzione delle emissioni attraverso azioni decisive ed immediate, in modo da coordinare il loro intervento nell’affrontare una delle maggiori sfide economiche, sociali ed ambientali degli ultimi anni. Il sindaco di Milano confida che questi confronti possano portare a soluzioni concrete, in grado di ridurre i tassi di inquinamento anche in un territorio critico come la Pianura padana. Ieri Sala, nel corso dell’incontro del C40, twittava: "Domenica mattina, Parigi. Sono al lavoro con i sindaci di alcune delle più importanti città del mondo, riunite qui grazie al network C40 Cities. Non è il solito convegno, ma una sessione di lavoro operativa per confrontarci concretamente su come migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente nelle nostre città".

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