Milano, palazzo Bernasconi ha un nuovo proprietario

La battaglia legale dopo la morte dello stilista Gianni Campagna

Palazzo Bernasconi, all’angolo tra Palestro e corso Venezia

Palazzo Bernasconi, all’angolo tra Palestro e corso Venezia

Milano, 8 febbraio 2019 - Finisce un’epoca e un pezzo di storia dell’alta sartoria: con la morte dello stilista Gianni Campagna, nel novembre del 2107, era cominciata una battaglia legale tra gli eredi, in particolare i due figli maschi, Andrea e Angelo, battaglia da cui erano rimaste fuori la figlia e la vedova.

Il definitivo tramonto della maison è segnato dalla vendita del sontuoso palazzo Bernasconi, un pezzo della storia urbanistica di Milano, sede da sempre della sartoria di lusso. Il gioiello di quattromila metri quadrati è all’angolo tra via Palestro e corso Venezia, davanti ai giardini Montanelli. Il colpo immobiliare, le trattative sulla chiusura dell’affare sono durate circa un anno dopo la firma del preliminare, è della Merope Asset Management srl che ha acquistato il palazzo organizzando un club deal che ha coinvolto 18 family office italiani e internazionali. Il rilancio è previsto a breve, l’idea di Merope è ristrutturare il gioiello e riposizionarlo sul mercato per renderlo appetibile ad importanti griffe di moda. Segreta la cifra per cui è stato venduto, non tutta finita nelle mani degli eredi Campagna, la proprietà del palazzo era in parte di una banca e in parte di una società americana «Eto», che aveva concorso all’operazione di restauro nel 2003.

 

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