Expo, accordo con Ibm: 150 milioni per un centro di ricerca medica

Matteo Renzi ha firmato a Boston un accordo con Ibm per la creazione a Milano, nel sito di Expo, di un nuovo "Ibm Watson Health Center"

Sito expo

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Milano, 31 marzo 2016 - Matteo Renzi ha firmato a Boston un accordo con Ibm per la creazione a Milano, nel sito di Expo, di un centro di ricerca medica al quale la compagnia americana destinerà 150 milioni di dollari. Il nuovo "Ibm Watson Health Center" intende unire l'esperienza della tecnologia più avanzata alla realtà del sistema sanitario italiano, e opererà nel campo della sanità, della ricerca scientifica e successivamente della Pubblica amministrazione. Fra gli oggetti della ricerca, il cancro, la genomica e il fascicolo elettronico.

"Oggi l'Italia è attrattiva per gli investimenti esteri grazie alle riforme che ha intrapreso", ha commentato l'amministratore delegato dell' Ibm Italia, Enrico Cereda. Renzi si è detto "eccitato da questa collaborazione che nasce", perché "essere il presidente del Consiglio in Italia vuol dire gestire un Paese dalla storia incredibile, ma noi vogliamo un futuro. Il passato è meraviglioso ma l'unico modo per averne ancora di più è costruirsi un futuro, una diversa qualità della vita". "L'Italia è il secondo Paese al mondo per longevita'", ha aggiunto, "ci vuole un diverso modello di assistenza sanitaria. In questo momento futuro e' una parola che indica problemi potenziali se non una minaccia. Adesso la tecnologia e' il modo per creare nuove opportunita'. L'Italia e' fortemente determinata ad essere un Paese leader nel campo della tecnologia".

"L'Italia e' importante per IBM non solo per la creativita', le competenze e il talento della forza lavoro ma anche per gli sforzi del Governo verso la digitalizzazione dell'economia", dichiara Erich Clementi, senior vice president IBM Europe. "Ecco perché siamo lieti di annunciare il nuovo Centro di Eccellenza europeo di Watson Health a Milano che sosterra' l'agenda dell'Esecutivo in fatto di riforme del sistema sanitario e della ricerca, unendo il lavoro degli sviluppatori di Watson e degli scienziati di IBM Research per applicare le considerevoli capacita' cognitive ai problemi della moderna medicina".

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