Jet privato partito da Milano si schianta a Londra: a bordo sorella e matrigna di Bin Laden

L'aereo, un Embraer Phenom 300, arrivato sull'Hampshire ha tentato l'atterraggio all'aeroporto di Blackbushe, ma si è abbattuto sulle auto. Tutte le persone a bordo sono decedute.

L'aereo è caduto su un parcheggio di auto

L'aereo è caduto su un parcheggio di auto

Milano, 1 agosto 2015 - La sorella con il marito e la matrigna del defunto leader del network terroristico al Qaida, Osama Bin Laden, sono tra i quattro morti nell'incidente aereo avvenuto ieri in Gran Bretagna, quando un velivolo privato si è schiantato su diverse auto vicino all'aeroporto di Blackbushe. Lo confermano fonti saudite mentre l'ambasciatore a Londra ha solo confermato che tra le vittime ci sono membri della famiglia Bin Laden, pur non precisando le identità. L'aereo, un Embraer Phenom 300, era partito da un'area dell'aeroporto di Malpensa dedicata ai voli privati.Da quanto si è appreso l'aereo, che apparteneva alla Salem Aviation di Gedda, controllata dalla famiglia dell'ex leader di Al Qaida Osama Bin Laden, sarebbe atterrato lo scorso 28 luglio all'aviazione generale di Malpensa, lo spazio tra il Terminal 1 e il Terminal 2 da cui partono i voli gestiti da società di handling private. Un'area diversa da quella dedicata al normale traffico di passeggeri o merci. Dopo la breve sosta, quindi, l'aereo è ripartito ieri da Malpensa, diretto verso il Regno Unito.

Intanto l'ambasciatore saudita a Londra, principe Mohammed bin Nawaf bin Abdul Aziz, ha "offerto le sue condoglianze ai figli di Mohammed Buin Laden e ai loro parenti per il grave incidente deell'aereo che portava membri della famiglia all'Aeroporto Blackbushe" in un comunicato pubblicato su Twitter. Non ha tuttavia confermato le identità delle persone decedute.

 

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