Maltempo (Ansa)
Milano, 11 novembre 2014 - Ancora maltempo e pioggia su tutta la Lombardia: cresce l’allerta. Le intense precipitazioni che hanno caratterizzato la serata di lunedì e la mattinata di martedì hanno creato diverse criticità su tutto il territorio regionale. La Regione Lombardia ha emesso un avviso di elevata criticità per rischio idraulico e idrogeologico riguardante l'area Nord Occidentale del territorio, comprendente le province di Como, Lecco, Sondrio e Varese. In conseguenza dei valori di precipitazione registrati nell'ultima settimana e degli ulteriori quantitativi di pioggia previsti per i prossimi giorni. GUARDA LE PREVISIONI METEO CITTA' PER CITTA'
La Regione ha invitato a prestare attenzione e un'adeguata attività di sorveglianza ai possibili effetti di esondazione del Lago Maggiore. Dai dati disponibili si prevede infatti che il lago possa raggiungere nella giornata di giovedì prossimo un livello paragonabile a quello registrato durante la piena del 2002. Si prevedono inoltre possibili effetti di esondazione di corsi d'acqua su reticolo idraulico maggiore, nodo idraulico nord-milanese e reticolo idraulico minore, oltre al possibile riattivarsi di fenomeni franosi in zone assoggettate a tale rischio. La Regione Lombardia "consiglia, dove ritenuta necessaria, l'intensificazione dell'attività di monitoraggio e l'attuazione di tutte le misure previste nella pianificazione di emergenza locale e/o specifica".
MILANO - Diverse criticità in provincia di Milano: a Pero è esondato il fiume Olona, corso d’acqua che viene monitorato con attenzione anche a San Vittore Olona, mentre a Lainate è esondato il torrente Lura. In via California a Milano un albero è caduto al suolo, abbattendosi sulle auto in sosta. (Le foto dell'albero caduto)
BERGAMO - In provincia di Bergamo la SP 469 è stata chiusa per caduta massi tra i comuni di Riva di Solto e Tavernola bergamasca (località Cementificio). Si è verificato inoltre un allagamento della sede stradale in comune di Parzanica e la strada rimarrà chiusa almeno sino al primo pomeriggio. Registrato anche un pericolo di esondazione del lago di Endine in località Romanella, dove sono già intervenuti i volontari della Provincia.
BRESCIA - In provincia di Brescia, da segnalare alcuni problemi sul reticolo idrografico a Villanuova sul Clisi, dove è intervenuta la Provincia con volontari e motopompe, e il monitoraggio costante dei livelli dei fiumi Mella e Chiese e del torrente Garza. Registrato il superamento delle soglie pluviometriche riguardanti le frane a Saviore dell’Adamello e Sonico.
MANTOVA - Ad Asola si è verificata l’esondazione del Vaso Cacciabella e la Provincia è intervenuta. Allagamenti e case invase dall’ acqua per l’esondazione del fiume Chiese vicino al comune di Asola. Non è stato necessario sgomberare le abitazioni, ma il sindaco ha mobilitato la Protezione civile.
COMO - Segnalato il superamento delle soglie pluviometriche riguardanti la frana di Gera Lario. A Como alcune persone sono rimaste isolate nella frazione di Civiglio. Attenzione al livello del Lario, anche nel Lecchese. (Le foto del maltempo nel Comasco)
SONDRIO - Allerta nella Val Genasca. Le precipitazioni abbondanti stanno interessando dalla serata di domenica 9 novembreValtellina e Valchiavenna. In provincia di Sondrio, la Regione sta monitorando in particolare la situazione della Val Genasca, dove la frana si muove di 12 centimetri al giorno. Questa mattina, le forze dell’ordine, le istituzioni e l’Arpa si sono trovate in prefettura per un vertice.
VARESE - Osservati speciali Olona e Verbano. A Laveno esonda il lago Maggiore (Foto dell'esondazione)
EMERGENZA LIGURIA - «Per quanto riguarda l’emergenza in Liguria - conclude Bordonali - tramite il Coordinamento delle Regioni è stata emessa una richiesta di intervento nel Levante ligure. Al momento risultano attivate la Provincia Autonoma di Trento e la Regione Friuli Venezia Giulia, mentre sono in attesa di attivazione le regioni Lombardia e Piemonte. Ringrazio i volontari che sono intervenuti la scorsa notte e questa mattina sul territorio regionale e che hanno già manifestato la propria disponibilità a partire in caso di necessità».
COLDIRETTI - Più di un metro di pioggia caduta nell'ultimo anno ha "affogato" le coltivazioni nelle province di Milano e Lodi: 1.200 millimetri d'acqua sono stati registrati nella prima e 1.100 nella seconda. Sono le prime stime sull'annata agraria 2014 elaborate dalla Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza. Tra le produzioni più colpite vi sono l'uva da vino della collina di San Colombano, che avrà un calo produttivo intorno al l0-15%, e gli ortaggi, per i quali le perdite sono previste intorno al 30%. Invece, se con il maltempo il riso milanese e lodigiano potrebbe perdere circa il 10% della produzione, reggerà quella del mais, per il quale gli acquazzoni hanno favorito la crescita delle piante.