INDAGINI Sul posto sono arrivati i militari dell’Arma (Gazzola)
Codogno, 28 febbraio 2017 - Nuovo blitz all’interno del polo produttivo della Mirandolina a Codogno in attesa che inizino i lavori per l’installazione di una rete di telecamere di videosorveglianza voluta dal Comune e la cui gara è stata recentemente aggiudicata. Nella notte tra domenica e lunedì, i ladri si sono fatti vivi all’interno del capannone di produzione della birra artigianale in via Molinari ed hanno compiuto un raid. Si tratta dell’ennessimo colpo all’interno del comparto industriale negli ultimi anni: recentemente era stata colpita una ditta di costruzione di impianti elettrotecnici di via Pertini.
Ora è toccato al birrificio. I soliti ignoti hanno violato una porta secondaria e si sono introdotti nella zona degli uffici amministrativi: secondo quanto appreso, la scorribanda non avrebbe interessato la zona di produzione e stoccaggio, ma solo i locali della direzione da dove sono stati trafugati due computer ed oltre 500 euro trovato in un cassetto. Il sistema anti intrusione collegato ad un istituto di vigilanza, seppur presente, pare non sia scattato: solo ieri mattina dunque i titolari si sono accorti dell’intrusione subìta ed hanno quindi allertato i carabinieri i quali hanno effettuato il sopralluogo per accertare cosa fosse successo.
Blitz rocambolesco anche a Senna Lodigiana nella tarda serata di sabato quando i malviventi hanno puntato alla villa a fianco della ditta Agriseme che si affaccia sulla provinciale alla periferia del paese: i ladri si sono introdotti nell’abitazione per portare a termine il colpo, ma l’allarme automatico è scattato, mobilitando le forze dell’ordine. La banda, vistasi probabilmente scoperta, ha cercato di scappare con la macchina del proprietario, una Mini Countryman che era posteggiata all’interno del garage: non riuscendo ad aprire il box, i ladri hanno acceso la vettura ed in retromarcia hanno sfondato la basculante. La macchina però è stata abbandonata nel cortile interno, con la parte posteriore danneggiata, poichè probabilmente non hanno trovato il dispositivo per aprire il cancello. Quindi sono fuggiti a piedi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri i quali hanno effettuato il sopralluogo. Tentata incursione, sempre nella stessa serata, anche a Livraga in via Paolo VI: non è escluso che possa essersi trattato della stessa gang.