Andrea Fedeli, 34 anni
Codogno (Lodi), 4 luglio 2015 - Fanno sognare a occhi aperti avventura, emozioni, scoperte. A chiuderli, gli occhi, sembra di attraversare il deserto di Taklamakan, di affrontare i cecchini tra Armenia e Azerbaigian o i guerriglieri in Africa, di camminare nelle piazze di Pechino. C’è il volto pulito di un codognese doc dietro la magia delle colonne sonore di Overland, il programma di viaggi Rai che da vent’anni è molto più di uno show televisivo: un occhio diverso sulla Terra, che conquista sempre più appassionati, tanto da vincere, con l’edizione 14, la battaglia dello share in prima serata. Nella squadra dal 2007 c’è Andrea Fedeli, che ha 34 anni e da otto può dire di aver coronato un sogno: vivere facendo musica. È lui il compositore delle musiche che accompagnano le spedizioni di Beppe Tenti e il suo gruppo, e sue saranno, da giovedì prossimo su Rai1 alle 23.40, le musiche protagoniste del viaggio di Overland 16 tra Bolivia e Perù. "Con Filippo Tenti, figlio di Beppe, abbiamo immaginato una colonna sonora che strizzasse l’occhio all’aspetto filmico – racconta Fedeli –, una fusione di orchestra ed elettronica, di stampo molto hollywoodiano". Ascoltare per credere, la colonna sonora apre il cuore, la mente, sa di epica e di infinito.
Da Overland 11 a oggi il compositore ha scritto 600 musiche per il programma, oltre 40 ore di emozioni. "Mi sono organizzato la giornata in modo da fare orari più o meno fissi – racconta Andrea –, così la produttività aumenta. Ma è vero che in un lavoro così l’ispirazione può arrivare in qualunque momento, in genere mai quando sono a tavolino". Per la sigla dell’ultima stagione, per esempio, lo spunto è arrivato "a mezzanotte, mentre tornavo da una serata con gli amici".
Fedeli lavora seguendo il canovaccio fornito dalla produzione, immaginando ora una musica avventurosa, ora una epica, ora una che trasmetta paura. Mai pensato di partire? "Beppe Tenti me lo chiede da sempre di andare con loro, probabilmente al prossimo andrò due settimane, non di più altrimenti non posso comporre". Ogni stagione richiede un anno di lavoro sugli spartiti, ma c’è il tempo anche per altri progetti, nella vita di questo ragazzo cresciuto a pane e musica: "Un anno fa ho creato la Cubano Edizioni, la mia etichetta con cui vorrei produrre le musiche di Overland ma anche altri generi". E non solo: "Con la mia fidanzata, che illustra libri per bambini, vorremmo trasformarci in editori di musica e grafica". L’ambizione non manca, le soddisfazioni arrivano, e prendono la forma di vendite sugli store online. Le carte per spiccare il volo da Codogno ci sono tutte.