
La manifestazione in ricordo delle vittime francesi al Broletto (Cavalleri)
Lodi, 14 novembre 2015 - Bandiere a mezz'asta al Broletto di Lodi, il sindaco Simone Uggetti ha mandato un messaggio di cordoglio al sindaco di Fontaine Bleau, città francese gemellata col capoluogo lombardo e guidata dal sindaco Frederic Valletoux. A lui il primo cittadino ha espresso vicinanza, solidarietà unione e sostegno in questo momento difficile: "Siamo uniti - le sue parole - nella battaglia per preservare valori libertà e democrazia".
Intanto oggi pomeriggio alle ore 18 si è tenuto un presidio in piazza Broletto per commemorare le vittime parigine. Una manifestazione spontanea, nata da un gruppo di cittadini. Cento persone, un minuto di silenzio e un unico pensiero rivolto alle vittime delle stragi di Parigi. E' in questo modo e leggendo dei passi della Dichiarazione dei diritti dell'uomo che i lodigiani ieri hanno espresso il proprio dolore per le stragi avvenute in Francia e la propria vicinanza alle vittime delle azioni terroristiche. Ma tra i lodigiani presenti c'era anche Paolo Magri che da nove anni vive nella capitale parigina e che ieri per puro caso si trovava in volo verso l'Italia. Anche lui ha appreso la notizia dai telegiornali italiani ma poi subito ha contattato gli amici transalpini per sapere cosa stesse accadendo '' Io abito vicino a Place de la Republique a poca distanza da dove sono avvenuti gli attacchi. Mi hanno detto che ieri a partire dalle 21 la televisione ha iniziato a mandare notizie di azioni terroristiche e continuavano ad aumentare gli appelli di allerta come le news sulle esplosioni e le sparatorie. C'era, e c'è , paura e la percezione è di vulnerabilità massima, ancor di più rispetto a gennaio quando era stata attaccata la sede di Charlie Hebdo. E' stato proclamato lo stato di emergenza e sono state impedite le manifestazioni, ma in modo spontaneo diversi cittadini si sono trovati per esprimere la propria voglia di reagire al terrore''.