Un partner francese per la Zucchi di Buffon

Il fondo d'investimento Astrance sta trattando per entrare nella holding di controllo ed effettuare un aumento di capitale riservato del gruppo tessile da circa 700 dipendenti dell'azienda di Rescaldina

Gianluigi Buffon (Olycom)

Gianluigi Buffon (Olycom)

Rescaldina (Milano), 9 ottobre 2015 - Che Gianluigi Buffon recuperi tutti i 27 milioni che ha finora investito è per ora molto difficile, ma intanto la storica società tessile Zucchi della quale il portiere della Nazionale e dalla Juventus detiene oltre il 56% ha probabilmente trovato il suo 'cavaliere bianco' per provare a uscire dalla crisi: è il fondo d'investimento francese Astrance, che sta trattando con Buffon per entrare nella holding di controllo ed effettuare un aumento di capitale riservato del gruppo tessile da circa 700 dipendenti.

La Zucchi, in concordato preventivo, sta già cedendo agli spagnoli di Phi la controllata varesina Mascioni da oltre 300 dipendenti e ora vede una strada per il rilancio. L'operazione prevede che i francesi - con i quali i rapporti sono avviati da tempo in quanto sono gli stessi acquirenti della transalpina Descamps che era in pancia con molti problemi alla Zucchi - entrino in forze nella Gb holding di Buffon. Ora la trattativa è tra il calciatore e Astrance, per decidere come i francesi facciano il loro ingresso. I rapporti sono avviati e la discussione dovrebbe concludersi entro novembre, con Buffon che si può diluire (ma fino a un certo punto) per salvare la società nella quale ha tanto investito.

Dopo l'aumento di capitale riservato da 10 milioni Gb holding salirà ben oltre il 56% attuale, con la speranza che siano sufficienti per il piano industriale di rilancio. La maggioranza delle banche creditrici e azioniste (Unicredit con il 4,7%, Intesa SanPaolo al 3,4% e la Banca popolare di Milano al 2,5%) sarebbe d'accordo all'operazione