La trivella realizzata alla Selex Es
Nerviano (Milano), 21 novembre 2015 - C'è vita su Marte? Una domanda che tutti prima o poi ci siamo posti (lo ha fatto anche il cantante David Bowie nel 1973). A questa domanda cercheranno di rispondere due missioni spaziali che fanno parte del programma ExoMars. Due missioni che senza il fondamentale apporto dei cervelli e del lavoro della Selex Es di Nerviano non si sarebbero potute sviluppare. Nell'azienda di viale Europa, azienda che fa parte di Finmeccanica e che dà lavoro solo a Nerviano a 950 persone, sono infatti stati realizzati i pannelli fotovoltaici che permetteranno al robottino che partirà nel 2016 di avere energia su Marte. Pannelli fotovoltaici prodotti a Nerviano che già nell'ambito della missione Rosetta avevano permesse di "salvare" un robottino, rimasto ibernato per sette mesi e risvegliato proprio dall'azione dei pannelli nervianesi. Non solo pannelli solari.
La Selex Es contribuirà in maniera determinante anche alla seconda missione del programma ExoMars, quella che partirà nel 2018. E anche in questo caso il ruolo di Nerviano è determinante. Proprio qui, infatti, è stata realizzata la trivella che verrà installata sul robottino che scenderà sul terreno di Marte. Il ruolo di questa trivella? L'escavazione e il prelievo di alcuni campioni di materiale. La trivella scaverà a tappe fino a due metri di profondità, immagazzinerà il materiale, lo porterà nella "pancia" del robot, che poi lo sminuzzerà. I dati di questi rilievi saranno poi inviati una volta al giorno sulla Terra e quindi analizzati dai tecnici. Che potranno capire se su Marte c'è vita oppure no. La missione del 2018 durerà circa 200 giorni e sedici saranno i campioni che verranno prelevati.
"Qui a Nerviano si riescono a coniugare utilizzo delle tecnologie e business - fanno sapere dalla Selex Es -. Questa è un'eccellenza di livello mondiale, qui dimostriamo che queste cose non si possono fare soltanto negli Stati Uniti". E in effetti i cervelli degli stabilimenti della Selex Es di Nerviano hanno molto da insegnare in tutto il mondo.