Magenta, rivolta al centro profughi

Due ore e mezza di tensione alla Vincenziana per impedire ai carabinieri di avvicinare un ragazzo nigeriano

Tensione alla Vincenziana

Tensione alla Vincenziana

Magenta (Milano), 22 aprile 2016 - Tensione alle stelle oggi pomeriggio alla Vincenziana di Magenta. Una decina di pattuglie dei carabinieri sono intervenuti presso la struttura di via Casati che ospita i richiedenti asilo per via dei tafferugli che erano  scoppiati. Tutto è cominciato verso le 17 quando i militari dovevano notificare un provvedimento ad un ragazzo di nazionalità nigeriana per poi accompagnarlo fuori dalla struttura.

Immediata è stata la reazione  del giovane che si è perfino ferito nel dimenarsi. Gli altri richiedenti asilo sono insorti e hanno cominciato  una protesta clamorosa. “Non ha rubato, non sappiamo perché lo vogliono portare via”, urlavano. La  situazione era sempre più tesa, tanto che la centrale operativa dei carabinieri ha dovuto inviare rinforzi sul  posto. Soltanto verso le 19.30 i carabinieri sono riusciti a grande fatica ad accompagnare il giovane  nigeriano fuori dalla struttura e a consegnarlo ai soccorritori della Croce Bianca che lo hanno trasferito al  pronto soccorso del Fornaroli. Tra urla e spintoni dei nigeriani che esasperati urlavano: “Vogliamo i  documenti, sono quasi due anni che non possiamo lavorare”.