Tosi, scontro totale tra i sindacati

Il futuro di 346 lavoratori a rischio, screzi tra Fiom, Fim e Uilm

Franco Tosi

Franco Tosi

Legnano (Milano), 29 aprile 2015 - La Fiom ha minacciato di non presentarsi questa mattina alla Franco Tosi per riprendere le trattative con la nuova proprietà (la Presezzi) e trovare un nuovo accordo dopo che il precedente è stato bocciato dai lavoratori, ma a tarda serata è arrivato il dietro front:"Chiediamo che la trattativa riprenda il prima possibile presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, affinché si possa svolgere una trattativa senza condizionamenti nel pieno rispetto delle norme previste".

Lo scontro è totale. La Fiom è accusata di aver fatto saltare l'accordo, ma il sindacato replica che sono state Fim e Uilm a dare lo strappo: "Di fronte alla nostra richiesta di aggiornare la trattativa, Fim e Uilm hanno preferito continuarla fino ad arrivare ad un accordo separato, decidendo di mettere a referendum l’ipotesi di accordo poi bocciata dalla maggioranza".

Il commissario straordinario ha già fatto sapere di aver attivato le procedure per la messa in mobilità di tutti i dipendenti nel caso in cui non si dovesse trovare un acquirente e pertanto si arrivasse al fallimento. In gioco ci sono 346 lavoratori.