Parabiago, curiosità attorno a un'insolita farfalla: è la rara "bombice"

L'esemplare di falena è stato fotografato in un'abitazione di Ravello

La rara falena è stata vista e fotografata a Ravello

La rara falena è stata vista e fotografata a Ravello

Parabiago, 2 agosto 2017 - E' una delle rare grosse farfalle notturne che frequenta gli agglomerati urbani ed è stata avvistata e fotografata all'interno di un'abitazione nella frazione parabiaghese di Ravello da un uomo che ha poi condiviso l'immagine sulla pagina facebook "Sei di Parabigo se", chiedendo informazioni su quell'isolita farfalla. Ebbene la risposta è poi arrivata da alcuni esperti e appassionati: "Si tratta del "bombice dell'ailanto' (nome scientifico Samia cynthia) della quale si possono sicuramente apprezzare le ragguardevoli dimensioni dell'apertura alare compresa tra i 9 e i 14 centimetri".

La storia italiana di questa bellissima farfalla nasce alla fine del 1800, quando in Europa era in pieno boom la produzione della seta. Venne così importata dall'Asia perchè con essa si volle trovare un’alternativa al Baco o bombice del gelso. Il bombice si nutriva delle foglie di un albero asiatico l’Ailanthus che venne anch'esso intridotto in Italia. L’allevamento a tale scopo non si dimostrò però vantaggioso e perse quasi subito l’interesse economico. L’albero e la farfalla invece rimasero. Il bombice ha trovato però grosse difficoltà ad ambientarsi dalle nostre parti e, complice la scarsa qualità della seta, la sua presenza è diventata rara. Ovviamente non è però scomparsa del tutto e grazie alla presenza della pianta dell'ailanto, è ancora possibile osservarla. E un esemplare di essa si è appunto ora mostrata a Ravello in tutta la sua bellezza.