Zona arancione: cosa si può fare e cosa no

Negozi, ristoranti, spostamenti: una guida dettagliata per capire cosa cambia nel passaggio da un colore all'altro

Zona arancione: riaprono i negozi

Zona arancione: riaprono i negozi

Milano - La Lombardia, in zona rossa da metà marzo, spera di poter rientrare in arancione. L'attesa è per il monitoraggio Iss di venerdì 9 aprile. Ma cosa si può fare in zona arancione? E cosa cambia rispetto alla più rigorosa zona rossa?

Mobilità

Si può circolare dalle 5 alle 22 nello stesso Comune. E' consentita una sola visita al giorno a casa di parenti o amici, nello stesso Comune, in massimo 2 persone più figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi. Dai Comuni fino a 5.000 abitanti, spostamenti consentiti anche entro i 30 chilometri dai confini con divieto di andare nei capoluoghi di Provincia. E' possibile spostarsi in altri Comuni per lavoro, salute o necessità o per servizi non presenti nel proprio. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5. E' necessaria l'autocerficazione per spostarsi.

Centri commerciali

Sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Restano aperti all'interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, vivai.

Scuole

Attività in presenza al 100% per scuole dell'infanzia, elementari e medie. Alle superiori didattica in presenza alternata per minimo il 50% e fino al 75% degli alunni. Università aperte o chiuse su autonoma decisione dei rettori, in base all'andamento dell'epidemia.

Trasporto locale 

Capienza massima al 50% dei mezzi, salvo i mezzi dedicati al trasporto scolastico.

Ristorazione e negozi

Consumazioni sempre vietate all'interno di bar e ristoranti e nelle immediate adiacenze. Dalle 5 alle 18 permesso l'asporto di cibi e bevande da tutti i locali, dalle 18 alle 22 solo dai locali con cucina. Consegna a domicilio senza limiti di orario. Vietato consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5. Riaprono i negozi al dettaglio.

Tempo libero

Sono chiusi musei, mostre teatri, cinema, palestre e piscine. Aprono i centri sportivi. Attività sportiva all'aperto consentita purché nei confini del proprio comune.

Gioco

Sospese le attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine anche in bar e tabaccherie.